Ultimamente il pilota di punta della Honda è stato spesso visto nei salotti televisivi iberici, dove ha raccontato molto di sé. Nonostante avesse proposto già molti documenti di dietro le quinte in occasione del documentario distribuito “All In” e ora attraverso il racconto autobiografico per le librerie. Se aveva finora cercato di mantenere marginale l’argomento spinoso del rapporto con Valentino Rossi, nel presente ha optato per un cambio di rotta e ha detto la sua.
Marc Marquez rompe il silenzio su Valentino Rossi: nel suo libro i retroscena della fine del rapporto
Da alcuni estratti si legge: “Se qualcuno è stato migliore di me, lo rispetto. Ma non si confonda il rispetto per un rivale con altro. Quella non è amicizia”. Marc Marquez definisce “dura” la battaglia fra lui e Valentino Rossi nel corso degli anni, a tal punto che entrambi hanno perso “il rispetto reciproco”. Nonostante ciò, il pilota di Cervera non rinnega il legame che aveva con l’italiano. Infatti lo definisce come il suo eroe, nonostante in pochi mesi sia “diventato come aria per me e continua a esserlo oggi”.
La sensazione, quando le strade dei due si sono incrociate ormai nel decennio trascorso, è che potesse essere scritta una meravigliosa pagina di eredità nella storia del MotoGP. La grande leggenda che passa il testimone al giovane pronto a consacrarsi: Marquez sarebbe stato l’erede e discendente in linea diretta di Valentino Rossi. In effetti, ha alzato poi otto volte al cielo il titolo di campione del mondo, ma senza linea di continuità perché fra i due ad oggi impera l’astio. Chissà che il libro non serva anche all’ex pilota italiano, qualora decidesse di sfogliarlo, per conoscere meglio il suo rivale e ricucire lo strappo. D’altronde Marc Marquez ha spiegato così la decisione di rivelare di più di sé: “Spero che dopo averlo letto, le persone conoscano di più il vero Marc”.