L’ex calciatore del Milan non ha intenzione di muoversi, anzi, preferisce restare al Barcellona: tutti i dettagli
Il Milan ha passato una stagione più che sottotono, non essendo mai in lotta per lo Scudetto. Male anche nelle coppe nazionali, oltre alla brutta sconfitta in semifinale di Champions League contro l’Inter. Senza la penalizzazione della Juventus di dieci punti, la squadra di Stefano Pioli sarebbe stata addirittura quinta. Insomma, le cose non sono andate bene e infatti Cardinale ha deciso di separarsi da Maldini e Massara. Sul banco degli imputati sono finiti i due dirigenti dopo il mercato dell’anno scorso, che non ha portato un valido sostituto di Franck Kessie.
Franck Kessie è andato via a parametro zero da campione d’Italia, dando un contributo decisivo nella vittoria dello Scudetto. Spesso, Pioli lo ha schierato anche da trequartista. Una posizione per la quale il centrocampista ivoriano ha dimostrato di essere molto portato. Poi è andato al Barcellona, non ha saputo dire di no a 6,5 milioni di euro a stagione.
Ma le cose al Barça non sono andate benissimo e c’è la concreta possibilità che vada via. Così come per Sergino Dest, che ha passato un anno in prestito al Milan, che ha preferito non esercitare il diritto di riscatto. Troppe lacune dal punto di vista difensivo per il terzino statunitense, che è tornato in blaugrana e ha ricevuto già diversi apprezzamenti.
L’ex Milan Sergino Dest non vuole lasciare il Barça
Sergino Dest, dunque, nel suo futuro vede soltanto il Barcellona. Lo ha dichiarato in diverse occasioni, come riferito da ‘Fichajes.com’: “Dipende da me, devo dimostrare il mio valore nel ritiro pre-campionato, voglio restare al Barça e fare una bella stagione”. Dopo non aver sfruttato il prestito al Milan, il terzino statunitense non si vede da nessuna altra parte.
Dest ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2025 che difficilmente verrà rinnovato. Perché il Barcellona vorrebbe far cassa cedendolo a titolo definitivo e soprattutto il rendimento del terzino non è stato così esaltante da intavolare una trattativa.
Classe 2000, Dest ha comunque ampi margini di miglioramento e la sensazione è che debba trovare un allenatore che lo ritenga importante per il suo gioco. Anche perché con la maglia degli USA nelle varie competizioni nazionali si mette spesso in evidenza per la sua qualità, soprattutto in fase offensiva. Il suo ‘collega’ Kessie, invece, vuole sentirsi più importante e non esclude per niente un trasferimento in Premier League.