Ultimo aggiornamento 17 Luglio 2023 17:48 di Gennaro Di Finizio
Michael Schumacher è un nome che nel mondo della F1 continuerà a risuonare sempre e l’ultimo gesto è davvero commovente: ecco cosa è accaduto.
Ad emulare Michael ci hanno provato in tanti, ma nessuno con successo. Il Kaiser della Formula 1 non ha eguali e il modo in cui la sua carriera è stata stroncata, ovvero un incidente fra le nevi, rende ancora più leggendaria il suo percorso da pilota: dove sarebbe potuto arrivare? La sua auto non l’ha tradito né i suoi adorati circuiti. Mentre circa la vita del tedesco post incidente si continua a mantenere il massimo riserbo, e infatti tutto ciò che si sa è che la sua famiglia ha dedicato l’intera esistenza ad accompagnarlo da quel giorno del 2013 in poi, a far circolare pubblicamente ancora il suo nome è il figlio Mick.
L’unico che può avere voce in capitolo su Michael e può tentare l’ardua impresa di imitarne qualche movimento è il 24enne, pilota di riserva per la Mercedes in F1 e vincitore nel 2018 della Formula 3 europea, ma non solo. Nel 2020 ha trionfato in Formula 2 per poi debuttare in Formula 1 nel 2021 e 2022 con la statunitense Haas.
La grande emozione di cui si è reso protagonista nell’ultima settimana Mick Schumacher ha commosso tutto gli appassionati. Il pilota tedesco figlio d’arte si è presentato al circuito di Goodwood, in occasione del consueto ‘Festival of Speed’ sfilando con due oggetti appartenuti al padre, che hanno chiaramente realizzato un’operazione nostalgia dal grande tasso emotivo.
Michael Schumacher indimenticabile: l’ultimo gesto a Goodwood ha commosso tutti
Mick ha avuto il privilegio unico di circolare con la W02 di Michael, la stessa guidata durante il Mondiale del 2011. Ma la scena più potente nell’immaginario collettivo è avvenuta quando il figlio di Schumacher ha indossato il casco rosso firmato da Mercedes. Proprio quello che il Kaiser indossò nel triennio in Formula 1 con la casa della stella. Sabato 15 luglio e domenica 16 luglio 2023 diventano così due date sul calendario della memoria sportiva che non potranno essere mai cancellate.
L’idea è sorta allo stesso team di Brackley, che nei giorni precedenti ha diffuso le immagini di Mick Schumacher con l’emblematico casco. La foto con la visiera alzata e gli occhi che s’intravedono così simili a quelli di Michael hanno avuto un grande impatto e il gesto ha trovato comune consenso. Per ciò che concerne la W02, è stato un mix di ricordi. La vettura era stata progettato da Mercedes dopo l’acquisizione della Brawn GP nel 2009 e l’aveva guidata anche Nico Rosberg, sette volte insignito del titolo iridato. Poi Schumacher la portò al quarto posto in Canada. Attimi unici che restano impressi nell’eternità dei motori.