Svolta storica nel mondo dell’automobilismo, il Governo italiano e la Commissione Europea lavorano all’innovazione.
Il mondo dell’automobilismo subirà, in Italia ed in Europa, una rivoluzione. Due sono i provvedimenti che provvederanno al cambiamento drastico.
Il primo provvedimento è la riforma promossa dal governo avente come oggetto la modifica dei punti della patente. La riforma sarà molto più severa nei confronti dei conducenti che, pur avendo meno di venti punti sulla patente, continuano ad infrangere il Codice della Strada.
In particolare la riforma mira a punire chi detiene meno di 20 punti sulla patente i quali, commettendo ulteriori violazioni, potrebbero vedersi il documento sospeso. La sospensione della patente è una sanzione accessoria che può variare dai 7 ai 15 giorni per quelli che, con meno di venti punti, commettono infrazioni per le quali sono previste decurtazioni di punti. Le infrazioni in questione sono, ad esempio, l’eccesso di velocità, l’utilizzo del cellulare o il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza.
I giorni di sospensione variano da 7 giorni (per chi ha da 10 a 19 punti), fino a 15 giorni (per chi possiede da 1 a 9 punti), con la possibilità di raddoppiare la sospensione in caso di incidente.
Patente di guida, l’innovativa proposta della Commissione Europea
Il secondo provvedimento consiste in una serie di proposte fatte dalla Commissione Europea in merito all’innovazione tecnologica. In particolare l’introduzione della patente digitale che eliminerà la versione cartacea.
La patente di guida digitale sarà in una versione elettronica conservata in un’app sicura, ad esempio l’app IO, che agevola le comunicazioni tra enti pubblici e cittadini. Dopo l’installazione, basterà accedere all’app con lo SPID o con la carta d0identità elettronica e, dopo un’identificazione biometrica, la patente digitale sarò disponibile. Il documento avrà un QR Code che consentirà l’accesso a tutti i dati del conducente, semplificando tutte le procedure di controllo da parte delle autorità.
Il nuovo codice della strada diventa, dunque, grazie al Governo italiano e all’Unione Europea, più moderno e alla portata di tutti. Se, da un lato, l’occhio del governo cade sulle nuove riforme per garantire la sicurezza ed il controllo sulle eventuali infrazioni, dall’altro la Commissione Europea compie un grande passo verso l’ormai avviata digitalizzazione, consentendo ai cittadini di velocizzare le pratiche ma anche di non essere più obbligati a portare documenti fisici con sé.
Una svolta storica per il mondo dell’automobilismo, un’innovazione notevole in vista di un mondo sempre più digitalizzato.