Il nuovo modello di Skoda immesso sul mercato delle automobili fa tremare la Dacia: in rapporto qualità-prezzo può essere ampiamente superata.
Sapientemente la Skoda sta studiando la strategia migliore per sbaragliare il mercato, che sarà sempre più votato all’elettrico. L’azienda approfitta del momento di mutamento generale per immettersi come antesignana nel settore, mantenendo la prerogativa di prezzi contenuti per vetture di discrete prestazioni. L’azienda ceca ha annunciato che saranno lanciati sul mercato tre modelli connessi entro il 2030 ma in realtà già entro il 2026 saranno proposte la maggior parte delle novità.
Secondo le prime indiscrezioni rese note, la gamma includerà anche una vettura sviluppata in collaborazione con altre due importanti realtà, ovvero la Cupra e la Volkswagen. Si tratterebbe di un Suv compatto e un altro di maggiori dimensioni, che riuscirebbe ad avere la capienza di 7 posti a sedere. Un’anteprima è stata offerta presentando la concept cat, Vision 7S.
Proprio in occasione dell’importante evento è intervenuto il CEO di Skoda, ovvero Klaus Zellmer, il quale ha commentato la possibilità di un veicolo elettrico da posizionare appena al di sotto del primo modello urbano elettrico pianificato. In tal senso bisognerà attendersi una nuova city car nel 2023, delle novità per la Skoda del medesimo anno ed anche presentare un catalogo di prezzi simili a quelli della Fabia di modo tale da rappresentarne sul mercato un sostituto all’altezza. In tal caso non sarà semplice, siccome i materiali di costruzione hanno subito una crescita di prezzo, ma l’azienda farà del proprio meglio per rispettare tale intenzione.
Skoda, tutte le novità e l’ambizioso passaggio all’elettrico che sbaraglia la concorrenza
L’auto che maggiore successo potrebbe riscuotere del marchio Skoda rispetto ai punti di cui sopra è il modello Elroq. Si tratta della city car che avrà anche degli accorgimenti stilistici inediti. Ad esempio, la parte anteriore dell’auto avrà una spaziosa griglia nera con una fascia luminosa sul bordo del cofano. Per i furetti verticali si è immaginata una forma a T alle estremità. Il veicolo rientrerà nel segmento B, per cui sarà un elettrico accessibile a partire da 18.000-20.000 euro. Per mantenere il prezzo così competitivo si utilizzerà una batteria a celle unificate, la quale consente di contenere i costi fino al 50%, oltre chiaramente ai materiali riciclati.
Ciò consentirebbe al modello Elroq di mettersi in linea con la Fabia, fino a sostituirla nelle preferenze degli utenti. Perciò potrebbe essere realizzata una versione più semplice della piattaforma MEB oltre a ridurre le specifiche tecniche, inclusa una batteria con capacità inferiore. Le somiglianze con la Dacia Spring sarebbero così tangibili e, a deporre in favore di quest’ultimo modello, è stato che l’autonomia di 230 km ha comunque ottenuto un grande successo in Europa.