Caso Juventus, spuntano nuove intercettazioni

Ultimo aggiornamento 11 Febbraio 2023 12:53 di Stefano Cori

Il mondo Juventus, e del panorama calcistico in generale, è stato scombussolato dal caso plusvalenze che ha prima portato, nel novembre scorso, alle dimissioni dell’intero CdA bianconero e poi ai 15 punti di penalizzazioni in campionato alla Juventus. In attesa dei prossimi giudizi, sono emersi nella giornata di oggi nuove intercettazioni raccolte dal Corriere della Sera.

Intercettazioni Juve

(Getty Images)

Di seguito, alcune intercettazioni di Federico Cherubini dell’agosto 2021:

Al manager dell’area finanza Stefano Bertola: “Dobbiamo essere sinceri Ste’, il nostro peggiore guadagna come il migliore dell’Atalanta. Zapata prende 1.8 milioni, noi se compravamo un cane gli offrivamo 3 milioni di stipendio“. In passato abbiamo commesso troppi errori, tenevamo fuori dalla lista Champions gente che valeva 10 milioni lordi. Siamo stati troppo arroganti sul mercato. Paratici, 5 anni fa, invece di prendere Higuain a 90, poteva prendere Gabriel Jesus a 10 e trasformalo in un pezzo da 90″.

Infine, ad Andrea Agnelli: “Chiesa è un altro profilo non da Juventus. Lui e il suo entourage stanno sempre a chiedere aumenti di stipendio. Non resterà da noi tanti anni“.

DI seguito alcune intercettazioni raccolte in un colloquio telefonico riguardanti le trattative Romero-Tottenham e Demiral-Atalanta tra l’ex presidente Andrea Agnelli, Federico Cherubini e Fabio Paratici.

Agnelli a Cherubini: “Se penso a quante cazzate abbiam fatto negli ultimi tre giorni di mercato dal 2010 ad oggi mi metto le mani nei capelli. 60-70 milioni buttati nel cesso per prendere gente come Anelka, Bendtner e Caceres per la terza volta“.

Poi, Paratici ad Agnelli nel corso di un’altra telefonata: “Qua sta per saltare tutto perché Gasperini vuole incontrare ancora Demiral. Tutta quest’attesa per un calciatore che gioca in Italia da 3 anni. E se dovevano comprare uno dal Mozambico cosa faceva Gasperini? Certa gente è fuori dal mondo…“.

Critiche sull’operato dei dirigenti

(Getty Images)

Ci sono infine altre dichiarazioni, questa volta da parte di membri della società, intenti a criticare il l’operato di Agnelli e Cherubini.

Dichiarazioni di Bertola su Agnelli: “Andrea è uno che ammette gli errori si, ma solo a parole. Quando invece si tratta di passare ai fatti…“.

Arrivabene rincara la dose su Agnelli: “Ci sono troppi ragazzetti (dipendenti) di cui Andrea è innamorato ma che non hanno mai mosso un dito in vita loro. Questi vanno messi al lavoro, vanno mandati sul campo, altrimenti diventerà sempre più difficile per loro“.

Infine, l’ex direttore finanziaro Stefano Cerrato sull’operato di Cherubini: “L’idea che mi sono fatto è che l’Under 23 è stata creata perché non sapevamo più dove mettere i giocatori. Di Federico per l’Under 23 non mi fido per niente, fa scelte troppo dettate dall’emozione“.

E infine su Alessandro Del Piero…

Le autorità fanno poi sapere di un’ulteriore telefonata risalente al 6 settembre 2021, di cui non si conoscono le precise dichiarazioni ma che vede come protagonisti Andrea Agnelli John Elkann. I due, secondo la Guardia di Finanza, stavano discutendo su come far avvicinare alla società Alessandro Del Piero.

Clemente Grimaldi

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