Fuorigioco si cambia? Figc e Fifa lavorano a due novità

Ultimo aggiornamento 4 Febbraio 2023 20:01 di redazione

Il mondo del calcio è in continua evoluzione. L’avvento negli ultimi anni della tecnologia ha certamente cambiato il calcio e tutto ciò che ne sta attorno.

L’innovazione, però, non smette mai di progredire e la FIGC vuole essere al passo con i tempi. Proprio per questo motivo, la Federcalcio Italiana, ha comunicato di aver intrapreso un nuovo percorso di innovazione tramite una collaborazione con la FIFA.

In questo caso, la nuova sperimentazione si occuperà del fuorigioco. Secondo quanto comunicato dalla FIGC, infatti, si proverà ad adottare una nuova tipologia di fuorigioco nei campionati Under 18.

Un giocatore si troverà in offside solo se ci sarà la cosiddetta “luce” tra il proprio corpo e quello del penultimo difensore.

Di seguito il comunicato della FIGC:

“Dal 12 febbraio, infatti, nel campionato Under 18 Professionisti organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc riprende la sperimentazione sulla proposta Fifa che punta a cambiare i parametri di valutazione del fuorigioco. Sviluppata dal Chief of Global Football Development, Arsène Wenger, la novità prevede di intervenire solo nel caso in cui ci sia una separazione visiva, la cosiddetta “luce” tra l’attaccante, che potrà essere ora in posizione più avanzata verso la porta, e il penultimo difendente”.

Gravina
Gabriele Gravina (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Cambia il fuorigioco? Il commento di Gravina

Anche Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha commentato quest’importante novità che potrebbe rivoluzionare il calcio nei prossimi anni:

“La Figc si conferma in prima linea per lo sviluppo del gioco del calcio, ci siamo resi disponibili a continuare i test nel campionato Under 18 perché l’innovazione è nel nostro Dna. Non abbiamo paura del cambiamento sia fuori che dentro il rettangolo verde e, in stretta sinergia con la Fifa, continueremo a studiare gli effetti di una modifica della regola del fuorigioco che consenta una maggiore spettacolarità del nostro sport”.

Le novità saranno due: una di tipo qualitativo, con sondaggi tra giocatori, allenatori e arbitri. La seconda invece, sarà di tipo quantitativo; infatti, si valuterà l’impatto effettivo della sperimentazione attraverso indicatori di performance.

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