Ultimo aggiornamento 3 Febbraio 2023 9:00 di redazione
Le ultime ore della sessione invernale di calciomercato sono state caratterizzate dal caso Simone Verdi. L’attaccante, di proprietà del Torino ma attualmente in prestito al Verona, era stato acquistato dalla Salernitana ma, secondo gli organi competenti della Lega, oltre i limiti di tempo consentiti.
Verdi resterà dunque in forza agli scaligeri dopo che è stato respinto anche il ricorso presentato dal club campano. L’agente del calciatore, Donato Orgnoni, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport per fare chiarezza.
Questo un estratto: “Alle 19.08 mi hanno dato il via libera ma in mano non avevamo nulla. Io ero a Milano, Simone a Bologna e bisognava incastrare tutto sull’asse Salerno-Torino. Abbiamo fatto il possibile ma qualcosa si è inceppato per precise responsabilità”.
L’agente rivela: “Il ds non era ben disposto a chiudere questa operazione”
Ed è qui che Orgnoni rivela di come non tutti a Salerno fossero convinti dell’arrivo di Verdi: “Mi dicono che il presidente Iervolino fosse d’accordo, aveva già trovato l’accordo con Cairo. Ogni ds poi è libero di fare ciò che crede giusto e va rispettato. Diciamo che De Sanctis non era ben disposto a chiudere l’operazione”.
Nella scorsa stagione Verdi fu uno dei principali artefici verso la salvezza della Salernitana, non a caso il giocatore spingeva sull’acceleratore circa la positiva conclusione dell’affare: “Avevamo detto si praticamente al buio. A Salerno è molto amato dopo quello che ha fatto lo scorso anno”.
Matteo Gregori