In un primo tempo caotico e ricco di situazioni differenti, c’è il caso Musah: il centrocampista è stato sostituito subito
È stato un primo tempo incredibile quello di San Siro. Proprio come successo al Maradona contro il Napoli, il Milan si fa subito trovare impreparato subendo gol nei primi minuti. Stavolta non al 2′ come successo con Politano, ma in compenso ne subisce due in dieci giri di lancette.

Il primo arriva su errore gravissimo di Musah che spalanca la strada a Gudmundsson, bravissimo a superare il diretto marcatore, metterla in mezzo e trovare Thiaw che insacca nella propria porta con l’ennesimo sfortunato autogol di questa stagione.
Successivamente è una straordinaria azione nata dai piedi d Fagioli che trova con un lancio perfetta Parisi, abile a crossare dall’altra parte dove c’è Dodo che serve Kean: l’attaccante deve solo appoggiarla in porta per il 2-0 lampo. I rossoneri hanno poi accorciato con un bel gol di Abraham su assist di Pulisic.
Musah esce dopo l’errore: succede il finimondo
Al 23esimo, dopo aver subito due gol tra cui uno nato da un suo errore, Conceicao sostituisce Musah come accaduto contro la Lazio. L’ex Valencia è furibondo per la decisione, come racconta Peppe Di Stefano in collegamento con Sky.
“Leao ha provato a dare la mano a Musah ma lui non gliel’ha data – spiega -. È infuriato ed è andato negli spogliatoi. Conceicao, quasi triste per il cambio, ha detto a Florenzi di andare negli spogliatoi da Musah per provare a rincuorarlo”.
Il caso però è subito rientrato: “Bellissimo il gesto di Musah che è tornato ed ha abbracciato Conceicao. Tutti i compagni lo hanno applaudito al rientro in panchina”, racconta sempre Di Stefano chiudendo sul nascere il caso Musah.