Nonostante la vittoria contro il Genoa e il quarto posto distante un solo punto, la situazione in casa Juventus continua a destare preoccupazioni.
Sembra finalmente respirarsi un’altra aria a Torino sponda bianconera dopo l’avvicendamento Motta-Tudor. Il tecnico ex Bologna era ormai stato preso di mira dalla piazza e anche i calciatori avevano ormai salutato Thiago Motta.
Tudor, col Genoa, ha schierato una formazione che ha ridato spazio agli ‘ostracizzati’: dal primo minuto infatti sono tornati in campo Kenan Yildiz, autore del gol decisivo, e Dusan Vlahovic, mentre in panchina è finito Kolo Muani, pupillo di Thiago Motta.
Nonostante l’esordio convincente però, Tudor è ancora poco considerato come allenatore per la prossima stagione. In casa Juventus quindi tiene ancora banco la questione allenatore e la questione Giuntoli, temi altamente dibattuti in questi giorni.
Juventus, il giudizio è pesantissimo: cosa teme il club
Difatti con l’esonero di Thiago Motta è finito inesorabilmente sul banco degli imputati anche il direttore Cristiano Giuntoli, ora sotto esame e a rischio nonostante il quinquennale firmato poco tempo fa. Intervenuto ai microfoni di ‘SportMediaset’, il giornalista Sandro Sabatini ha affrontato vari temi legati al mondo bianconero, parlando anche del futuro di Cristiano Giuntoli.
Sabatini si è espresso anche sui nomi per la panchina bianconera, parlando anche delle chance di riconferma di Tudor: “Credo che se centra (Tudor, ndr) il quarto posto è legittimato a restare sulla panchina della Juventus. Secondo me a 70 punti si arriva quarti, ma il motivo per cui sarebbe legittimato a rimanere è che lui di ingaggio ti costa un 2 milioni”.
“Se prendi Conte – ha continuato il giornalista – o un altro ti impegni con un ingaggio triennale poco poco da 25 milioni netti. L’ingaggio di Motta? Quello è già accantonato. La situazione economica e patrimoniale della Juventus è disastrosa, ma non lo dico io”.
Juventus, Sabatini chiaro: ecco le parole su Giuntoli
Nel corso dello stesso intervento Sabatini ha detto anche “Giuntoli? Lui è furbo, quindi ha fatto in modo allacciare e riallacciare anche con Conte. Penso che la posizione di Giuntoli vada giudicata semplicemente con i fatti: acquisti, quanto sono costati, quanto valgono; cessioni, a quanto sono stati venduti, quanto valgono”.
Sicuramente nel corso delle prossime settimane la posizione di Giuntoli verrà valutata dalla società e non è da escludere che si possa optare per un cambio al timoniere dopo la vicenda Thiago Motta che pare aver esautorato l’ex ds del Napoli.