Milan, è caos totale anche in seno alla dirigenza: la presa di posizione di Ibrahimovic e le sue mosse
Il Milan è una sorta di grande incognita, sia dal punto di vista del campo che a livello dirigenziale. Un caos totale per i rossoneri che stanno vivendo una delle peggiori stagioni della sua storia ultracentenaria. La squadra è reduce dalla vittoria in rimonta contro il Lecce ma la situazione è ancora preoccupante: nono posto in classifica con 44 punti, otto lunghezze in meno della Juventus quarta.
Insomma, la Champions League è praticamente un miraggio per la squadra di Conceiçao con il tecnico che sta fallendo tutti gli obiettivi ed a fine stagione con ogni probabilità andrà via. Si ripartirà con un nuovo progetto e sono già in tanti che stanno rimpiangendo Stefano Pioli, giunto secondo appena un anno fa.
Anche a livello dirigenziale, però, il caos è davvero totale, con una confusione che si ripercuote anche sulle scelte strategiche del club ad ogni livello.
Ibra e Furlani, guerra fredda al Milan
Furlani, il direttore sportivo del Milan, settimana scorsa è volato negli Stati Uniti per parlare direttamente con Cardinale. Un modo, questo, per provare a prendere più potere e magari ridimensionare Zlatan Ibrahimovic. Tra i due i rapporti non sono idilliaci, anzi: è grande gelo e le parti sono anche in disaccordo sulla scelta del nuovo direttore sportivo, colui che dovrà dare vita al nuovo progetto.

Ibrahimovic si è seccato di fungere da parafulmine e le accuse a lui rivolte circa una lunga attesa prima dell’intervento per risollevare le sorti del club le ha rispedite al mittente. Lo svedese è pronto e deciso a prendere in mano la situazione.
Milan, le mosse di Ibra: dal direttore sportivo all’organizzazione interna
Ibra vuole costruire un Milan differente ed è pronto a due mosse: la nomina di un nuovo direttore sportivo che lavori ogni giorno insieme alla prima squadra stando a contatto con il tecnico ed i calciatori ma anche aumentare a Kirovski la sua competenza anche se fin qui già deluso ampiamente con il Milan Futuro.

A Kirovski Ibra vuole affidare anche il mercato riguardante sia il Milan Futuro che la Primavera, mentre come direttore sportivo ha scelto Igli Tare, con cui ha già trovato un accordo da tempo. L’ultima parola, però, al momento spetterà a Furlani e non è detto sia positiva.