L’allenatore italiano, ora sulla panchina dell’Olympique Marsiglia, ha usato parole molto dure nel commentare l’arbitraggio dell’ultimo match.
Roberto De Zerbi è una furia. Durissime le sue parole in merito all’arbitraggio dell’ultimo match del suo Marsiglia. L’Olympic è uscito sconfitto dal campo dell’Auxerre per tre a zero e ora è scivolato a ben 13 punti di distanza dal Psg capolista. In sostanza, quando siamo ancora a febbraio e con un girone di ritorno ancora da giocare, i parigini hanno già risolto la questione campionato.
Nel mirino però del tecnico, e successivamente anche della società, non c’è la prestazione della propria squadra, bensì l’operato dell’arbitro Jeremy Stinat, colpevole secondo loro di aver condizionato l’andamento della partita con scelte arbitrali arbitrali appositamente sfavorevoli contro la propria squadra.
Furia De Zerbi: “Rosso scandaloso”
Intervenuto ai microfoni di Dazn, l’allenatore dell’OM ha così commentato la sconfitta contro l’Auxerre: “Ci sta uscire da questo campo con zero punti. Non abbiamo giocato bene e loro sono stati più bravi di noi – ha dichiarato l’ex tecnico di Brighton e Sassuolo, che poi però ha proseguito – Ma il cartellino rosso è stato uno scandalo! L’arbitro non era pronto per questa partita, si vedeva non fosse tranquillo”.
Parole durissime quindi da parte di De Zerbi che poi, continuando, non si è risparmiato nemmeno sulla federazione francese: “Questa è la mia ultima esperienza in Ligue 1, dopo il Marsiglia non allenerò più in Francia“. Dichiarazioni quindi forte del tecnico italiano che poi, nel concludere, ha anche rincarato la dose: “Se i francesi invece sono soddisfatti di questo arbitraggio tanto peggio per loro”.
Il cartellino rosso a Cornelius: l’episodio incriminato
L’episodio al centro di questa polemica è il cartellino rosso che l’arbitro ha estratto a Cornelius per secondo giallo. L’intervento, a detta di tutti, è stato chiaramente e nettamente sul pallone e, di conseguenza, non era meritevole della seconda ammonizione. Lo stesso presidente dell’OM, Pablo Longoria, non si è risparmiato nel post-partita parlando addirittura di corruzione e di voler entrare in una ipotetica superlega se dovesse mai essere davvero fondata.
Successivamente anche Fabrizio Ravanelli, altra grande conoscenza del calcio italiano, non si è tirato fuori da questo tipo di esternazioni. In quanto consigliere del club francese, l’ex Juventus ha parlato di vergogna, citando poi anche altri episodi che secondo lui avrebbero già penalizzato l’OM in precedenza in questo campionato.