Esonero Palladino, la decisione della dirigenza: tutto confermato

Ultimo aggiornamento 24 Febbraio 2025 12:50 di Giancarlo Spinazzola

Esonero Palladino, la dirigenza è stata chiara: ora non ci sono più dubbi

Terza sconfitta consecutiva per la Fiorentina che perde terreno in classifica. I Viola stanno mostrando il lato peggiore con un andamento altalenante ed una mancanza di continuità che può pesare alla lunga. Kean e compagni sono ora svicolati in settimana posizione ma, soprattutto, hanno sette punti in meno del quarto posto, ultimo utile per volare in Champions League.

Un obiettivo, quello del quarto posto, che sembrava ampiamente alla portata della formazione viola, con un cammino che aveva perfino entusiasmato i tifosi. Ed invece nell’ultimo periodo troppi i passaggi a vuoto di una squadra che sembra svagata e lunatica. Otto le sconfitte in questo campionato per i gigliati che devono guardarsi le spalle da Milan e Bologna, staccate di un punto appena ma con una gara in meno, lo scontro diretto che si disputerà il 27 febbraio.

Palladino, il Lecce ultima spiaggia: basta passi falsi

I recenti risultati hanno messo sulla graticola Raffaele Palladino. Il tecnico non è più saldo come un tempo e d’ora in poi il suo cammino sarà valutato attentamente dalla dirigenza viola. L’allenatore ex Monza è finito sul banco degli imputati dopo il ko contro il Verona ma il dg del club ha confermato il tecnico spiegando come la posizione non sia a rischio.

Raffaele Palladino
Palladino, il Lecce ultima spiaggia: basta passi falsi (Ansa Foto) – Rompipallone

Eppure contro il Lecce può essere un crocevia importante per l’allenatore nato a Mugnano di Napoli. Se venerdì non dovesse vincere, infatti, si potrebbero aprire le porte dell’esonero considerato come il tempo a disposizione sia finito. D’altronde lo stesso dirigente senza mezzi termini ha ammesso di aspettarsi ora i risultati dalla squadra viola dopo il mercato.

Certo, Palladino può recriminare per la mancanza in rosa di un vice Kean, con Beltran che sta dimostrando di non essere quel centravanti che tutti immaginavano. Fortunatamente si è trattato solo di uno spavento per le condizioni del centravanti dell’Italia ma le prossime gare Palladino dovrà giocoforza fare a meno di lui.

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