Rallenta il Napoli di Conte nella corsa scudetto, l’allenatore è contrariato: gli indizi sull’addio a fine stagione e una possibile nuova avventura
Niente è ancora deciso, con oltre un terzo di campionato davanti, uno scontro diretto da giocare la prossima settimana e una situazione ancora di equilibrio in classifica. Ma di certo, questo weekend rappresenta un duro colpo alle ambizioni di scudetto del Napoli. Dopo una lunga permanenza in vetta alla graduatoria, gli azzurri hanno perso il primato, subendo il sorpasso da parte dell’Inter dopo la sconfitta maturata contro il Como.
La squadra partenopea ha commesso gravi errori nel match in trasferta contro i lariani. Aveva rimediato al clamoroso autogol di Rrahmani in avvio, pareggiando con Raspadori e disputando un ottimo primo tempo in cui avrebbe probabilmente meritato il vantaggio, ma subendo nella ripresa l’iniziativa della squadra di Fabregas. Seconda parte di gara decisamente sotto ritmo e prestazione più coraggiosa del Como premiata con merito.
Ancora una volta, come già accaduto in praticamente tutte le ultime gare, il Napoli cala alla distanza e adesso si interroga sul proprio futuro. In questo campionato e anche per quanto potrà accadere successivamente. Antonio Conte non molla il sogno del primato, ma come alla vigilia della partita lancia segnali che fanno pensare a un futuro lontano dagli azzurri.
Conte avverte De Laurentiis, sbarca alla grande rivale del Napoli
Il tecnico pugliese, nel post gara, è apparso molto rammaricato, sottolineando quella che comunque è una ottima stagione dei suoi fino a questo momento. Ma lasciando intravedere la possibilità di un addio a fine campionato.
Il messaggio inviato al presidente De Laurentiis, dopo le parole prima della gara di Como – “Vedremo se ci sarà la possibilità di continuare a crescere” – è ancora una volta di stampo dubbioso. “Ci sono degli step da fare e ci vuole tempo, ma so anche che puoi lavorarci quanto vuoi e magari puoi arrivare solo fino ad un certo punto“. Conte vorrebbe un Napoli più forte e più ricco di alternative. Se non sarà accontentato dal suo presidente, potrebbe lasciare. E visto che di panchine eccellenti che potrebbero liberarsi ce ne sono, attenzione a un possibile ritorno di fiamma con il Milan.
Milan, Cardinale cambia tutto: così fa spazio a Conte
Il progetto rossonero potrebbe avere le potenzialità per attrarre l’ex Ct della Nazionale. Dalle parti di Milanello, del resto, la posizione di Conceicao è tutt’altro che salda, anzi.
Un allenatore come Conte farebbe davvero comodo, non ci piove. E Cardinale, per rilanciare un progetto vincente, potrebbe ripensare lo staff dirigenziale, inclusa l’incidenza di Ibrahimovic, per creare il giusto spazio per l’allenatore, rendendo la sua figura non ingombrante, anzi inquadrandola in un team di alto profilo in tutte le sue componenti.