Ultimo aggiornamento 21 Febbraio 2025 23:59 di redazione
I bianconeri trionfano al Via del Mare, ma c’è stato un episodio che ha lasciato strascichi: ecco cos’è accaduto
Il Lecce cade in casa contro l’Udinese e apre questa giornata di Serie A. Un venerdì che ha visto Lucca protagonista, nel bene e nel male: l’attaccante di Moncalieri ha realizzato il gol decisivo dell’1-0, ma il rigore realizzato dal centravanti è stato preceduto da un brutto siparietto.
Probabilmente ciò che è accaduto ha addirittura spaccato lo spogliatoio, anche se come spesso accade in queste dinamiche, bisogna sempre contestualizzare e conoscere cosa c’è all’interno, situazione che spesso non può fare dato che i principali protagonisti tendono a raccontare come “cose di campo”.
Udinese, spogliatoio spaccato o situazione rientrata?
Cos’è successo durante Lecce Udinese? Quando il tecnico ha assegnato il rigore all’Udinese, Lucca ha preso il pallone con la volontà di calciarlo. Il problema è che il tiratore designato è Thauvin e gli stessi compagni hanno litigato con Lorenzo Lucca, specialmente Bijol. Il difensore è andato a muso duro contro l’ex Ajax che però non ha fatto una piega.
Altri due compagni si sono essi davanti al pallone, come a voler non far battere Lucca. Momenti incredibili che alla fine, dopo quasi un minuto di interruzione e un giallo allo stesso Lucca, il bianconero ha realizzato il gol che si sarebbe poi rivelato definitivo ai fini del punteggio.
Subito dopo il gol però si è subito alzato Bravo che da lì a momenti ha preso il posto di Lucca, che dunque si è accomodato in panchina. Una decisione importante di Runjaic che però non ha dubitato nemmeno un attimo di questa decisione arrivata poco dopo la mezz’ora.
Tra l’altro, dopo la decima rete in stagione di Lucca, nessuno è andato ad esultare insieme a lui, a dimostrazione che la decisione presa dal giocatore non è piaciuta a nessuno. Tutto è bene quel che finisce bene dato che Bijol, in occasione della foto per il premio di migliore in campo, ha chiamato tutto il gruppo tra cui lo stesso Lucca.