Ultimo aggiornamento 21 Febbraio 2025 12:40 di Giancarlo Spinazzola
Bove, colpo di scena: cambia il regolamento ed interviene il Governo
Il caso di Edoardo Bove continua ad essere uno tra gli argomenti più discussi di questo ultimo periodo dopo che il calciatore della Fiorentina, durante i primi minuti del match contro l’Inter, ha accusato un malore al cuore che successivamente l’ha costretto ad un intervento chirurgico per l’installazione di un defibrillatore interno. L’ex Roma è stato ospite in una delle serate del Festival di Sanremo dove ha raccontato quegli attimi terrificanti che lo hanno segnato profondamente. Allo stesso tempo, proprio in concomitanza del festival della canzone italiana, il Ministro dello Sport Andrea Abodi aveva mosso alcune dichiarazioni proprio in virtù di ciò.
Bove, il Governo vuole rivedere i protocolli medico-sanitari italiani
Dopo la brutta esperienza allo Stadio Franchi e il conseguente intervento chirurgico, Edoardo Bove ha dovuto dire addio momentaneamente alle competizioni. Una situazione simile l’abbiamo vissuta anche con Christian Eriksen, ex Inter, vittima di un malore accusato in campo con la sua Nazionale. Il giocatore danese ha dovuto far ricorso, anche lui, all’installazione di un defibrillatore interno. Come prevede il regolamento, in Italia, non è consentito giocatore nelle competizioni calcistiche a livello agonistico con la presenza di un defibrillatore sottocutaneo. Proprio per questa ragione Eriksen è volato in Premiere League dove lì invece è possibile.
In concomitanza con il Festival di Sanremo, il Ministro dello Sport Andrea Abodi è intervenuto sul caso Bove. “Voglio capire se c’è modo di rivedere i protocolli medico-sanitari italiani e se ci possano essere soluzioni che consentano anche a chi ha avuto il suo problema di tornare in campo”. Come riportato da Il Messaggero Abodi è in contatto con la Federazione Medici Sportivi per tentare di alleggerire il regolamento, attualmente in vigore, e mettere sullo stesso piano quello italiano con quello internazionale. A quanto pare è già stato fissato un incontro con il Presidente FMSI Maurizio Casasco.
Ritorno di Edoardo Bove: gli ostacoli ed i cambiamenti di regolamento
La volontà di “modificare” il regolamento è volto non solo al caso unico di Edoardo Bove ma per tutte le tipologie di questo contesto. Ci sarebbero però dei forti ostacoli sulla situazione del calciatore della Fiorentina, secondo quanto emerge sempre da Il Messaggero. Questi sono scaturati dalle valutazioni delle patologie cardiache pregresse dell’ex Roma che vanno oltre all’utilizzo del defibrillatore interno.
Inoltre, come accennato precedentemente dell’episodio di Eriksen e del suo trasferimento in Premiere League, anche quest’ultima potrebbe ipotizzare ad un cambiamento radicale del regolamento per adeguarsi alle normative (dell’utilizzo del defibrillatore sottocutaneo) vigenti in Serie A.