Ultimo aggiornamento 17 Febbraio 2025 8:52 di Giancarlo Spinazzola
Bestemmia di Lautaro Martinez in Juventus-Inter: ecco cosa potrebbe accadere
Il super big match della 26ma giornata si è chiuso con il successo della Juventus contro l’Inter. Un gol nell’ultimo quarto di gara firmato da Conceiçao ha regalato tre punti pesantissimi ai bianconeri in una gara in cui per lunghi tratti la squadra bianconera ha dominato a mani basse.
Una vittoria che consente ai bianconeri di risalire ancora in classifica e di continuare a lottare per il quarto posto, ultimo a regalare la qualificazione alla prossima Champions League. L’Inter, invece, perde la possibilità di issarsi in testa alla classifica. Anzi, i nerazzurri addirittura perdono terreno dal Napoli capolista che allunga a +2 dopo il pari contro la Lazio.
Inter sconfitta e Lautaro bestemmia: arriva la squalifica?
Una sconfitta che brucia eccome in casa Inter. I nerazzurri erano pronti a conquistare bottino pieno e volare in classifica ed invece si sono trovati di fronte una Juve più organizzata e soprattutto più agguerrita. Ed a fine partita la rabbia è esplosa fragorosa soprattutto in alcuni calciatori, come Lautaro Martinez.
Il centravanti nonché capitano dei nerazzurri era una furia a fine gara e non ha fatto nulla per nasconderlo. Anzi, è stato ripreso dalle camere di Dazn mentre si lasciava andare ad una bestemmia in diretta. Inequivocabile a leggere il labiale, tanto che in molti sui social si sono scatenati invocando la squalifica.
D’altronde il regolamento parla chiaro: in caso di espressioni blasfeme c’è almeno un turno di stop e Lautaro avrebbe reiteratamente proferito bestemmie. Ed in questo caso, l’attenzione è davvero massima, considerato come tra due turni sia in programma Napoli-Inter che può essere considerata una vera e propria sfida scudetto.
Bestemmia Lautaro: ecco cosa può accadere
L’attaccante nerazzurro, però, potrebbe cavarsela senza alcuna squalifica. L’articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva che prevede la sanzione minima di un turno di squalifica in caso di espressione blasfema proferita da calciatori o tecnici, spiega come sia necessario anche un audio a supporto delle immagini per evidenziare nitidamente i termini e le sfumature linguistiche.
Lo richiede il protocollo proprio per essere certi dell’espressione. La bestemmia sembra inequivocabile però il video mostrato dalle telecamere di Dazn sembra essere privo di audio. Una situazione che potrebbe salvare l’attaccante argentino dalla squalifica e far tirare un sospiro di sollievo allo stesso attaccante ed a Simone Inzaghi oltre che ai tifosi nerazzurri.