Un terremoto potrebbe presto scuotere il mondo Paris Saint-German: Al-Khelaifi, numero uno del club parigino, incriminato.
Non tira una buona aria in Francia per il proprietario del Paris Saint-Germain, Nasser Al-Khelaifi. Se sul campo la squadra parigina sembra finalmente aver trovato la sua dimensione anche con l’arrivo della stella georgiana Khvicha Kvaratskhelia, il numero uno del club francese, come riportato dall’agenzia France Press, sarebbe stato incriminato lo scorso 5 febbraio.
PSG, Al-Khelaifi incriminato per il caso Lagardere: minacce dal Qatar
Il presidente del Paris Saint-Germain, Nasser Al-Khelaifi, è stato messo sotto accusa il 5 febbraio. Il motivo? Complicità in abuso di potere nell’ambito di un’indagine riguardante un tentativo risalente al 2018 di Arnaud Lagardere di far modificare a suo favore un voto chiave del fondo qatariota azionista del suo gruppo. Come raccontato da Calcio e Finanza, il numero uno del PSG sarebbe accusato di aver usato la sua influenza per convincere il fondo sovrano dell’Emirato, azionista all’epoca del gruppo Lagardere, a cambiare posizione nell’ambito di una disputa interna, in cui erano coinvolti Vincent Bolloré, alleato di Amber Capital, e Bernard Arnault, CEO di LVMH, che sosteneva Lagardere.
Queste accuse, però, possono avere implicazioni anche sportive. Stando a quanto riporta RMC Sport, dal Qatar ci sarebbe irritazione per quanto accaduto ad Al-Khelaifi, tanto da spingerlo a minacciare di ritirare gli investimenti fatti in BeIN Sports e nel PSG. Il 24 aprile, come raccontato da Calcio e Finanza, Qatar Holding, filiale del gruppo sovrano QIA, si era schierato in favore delle risoluzioni di Amber Capital, ma a cinque giorni dal primo voto, però, il fondo sovrano ha cambiato posizione, schierandosi in favore delle risoluzioni di Lagardere.
Caso Lagardere, Al-Khelaifi sorpreso: “Non ho avuto alcuna influenza“
Nasser Al Khelaifi si è difeso dalle accuse, affermando, davanti agli inquirenti, di essere sorpreso della situazione in cui si è ritrovato coinvolto:
Sorpreso di essere qui oggi, non ho avuto alcuna influenza su questo caso. Mi trovo nel mezzo di questo caso in cui non ho alcun collegamento semplicemente sulla base di una singola comunicazione telefonica riguardante un problema con il Qatar, una domanda che ho trasmesso. Il mio ruolo si è limitato a quello.
Al-Khelaifi, in ogni caso, non è stato sottoposto a sorveglianza giudiziaria. I tifosi del Paris Saint-Germain seguiranno con attenzione questa vicenda per capire eventuali ripercussioni sulla squadra francese.