Ultimo aggiornamento 13 Febbraio 2025 9:34 di Giancarlo Spinazzola
Mike Maignan, non solo la papera contro il Feyenoord: il portiere ha un problema più grande
Essere un portiere non è mai la cosa più facile del mondo. L’ultimo baluardo prima del gol, l’ultimo uomo che può evitare il gol avversario. Spesso, però, è il primo a finire nella bufera, anche perché non sono certo esenti da errori, anzi. E così spesso il ruolo del numero uno è anche quello più attenzionato da critica e tifosi, perché purtroppo può incidere in maniera determinante nel risultato finale.
Il caso è quello di Mike Maignan: il portiere del Milan ieri è stato protagonista di una papera grossolana che ha dato il via al gol del Feyenoord. Una rete che, purtroppo per lui e per i rossoneri, è stata decisiva ai fini del risultato finale. La gara è infatti terminata con il punteggio di 1-0 ed ora il Milan sarà chiamato alla rimonta nella gara di ritorno.
Maignan, leader e capitano del Milan
Certo, Maignan spesso è un valore aggiunto per il Milan, un calciatore che regala almeno una decina di punti in un campionato: una papera è quindi accettabile per il portiere sebbene pesante. D’altronde il portiere francese, fin dall’arrivo di Conceiçao in panchina, è stato nominato capitano, un segnale di totale fiducia da parte del tecnico nei suoi confronti.
Mike Maignan è un portiere di livello indiscusso, con una riconosciuta capacità di leadership che si nota in campo con le indicazioni ai compagni, i consigli ma anche i rimproveri.
Quale futuro: manca il rinnovo, tutto in bilico
In questa stagione il suo rendimento non è sempre stato di alto livello e c’è una situazione che lascia ancor più tutto in bilico. Il riferimento è al suo contratto. Com’è noto, Maignan ha il contratto in scadenza nel giugno del 2026 e da tempo ha mostrato la sua volontà ed intenzione di voler prolungare il suo accordo.
Al momento, però, è tutto in stallo: i colloqui con la dirigenza sono ad un punto morto nonostante la volontà delle parti e presto potrebbero anche cambiare le carte in tavola. Probabilmente la dirigenza sta riflettendo sul futuro del portiere francese ed anche il numero 16 potrebbe fare un altro tipo di valutazione qualora da via Aldo Rossi non dovesse arrivare un cenno.