L’Inter si prepara al big match di Torino contro la Juventus: Simone Inzaghi si ports dietro un dubbio dalla sfida con la Fiorentina
Dopo un mese caratterizzato da prestazioni altalenanti, l’Inter di Inzaghi vista a San Siro contro la Fiorentina è sembrata quella delle grandi serate: intensa per tutti i novanta minuti, solida in ogni fase di gioco e spietata in attacco, nonostante la serata opaca di alcuni dei suoi principali creatori di gioco, su tutti Calhanoglu, ben rimpiazzato da Zielinski.
La difesa nerazzurra è tornata a essere impenetrabile, concedendo pochissimo a una Fiorentina già di per sé poco incisiva. Sommer è stato superato solo da un calcio di rigore molto dubbio, concesso dopo un errore arbitrale sulla palla recuperata da Bastoni oltre la linea laterale. Unica nota stonata della serata è legata alle condizioni degli attaccanti: Thuram, partito titolare dopo alcuni problemi fisici accusati in settimana, è uscito alla mezz’ora per un fastidio alla caviglia; Arnautovic, entrato al suo posto, è uscito a quindici dalla fine, anche lui per problemi muscolari.
Inter, Thuram partirà per Torino
C’era paura in casa Inter per le condizioni degli attaccanti: Taremi si porta dietro alcuni problemi fisici e non è al 100%; Arnautovic è uscito preventivamente contro la Fiorentina e ancora oggi non si è allenato in gruppo mentre Thuram ha dovuto dare forfait già alla mezz’ora per un fastidio alla caviglia sinistra.
Secondo la Gazzetta dello sport però, filtra un cauto ottimismo: “Ancora la caviglia mancina fa male ma, vista l’assenza di lesioni e il tempo a disposizione, c’è ottimismo crescente sulla possibilità di rivederlo in campo dall’inizio“. Ottimismo che va esteso anche per il recupero di Marco Arnautovic: “Arnautovic, affaticato, anche ieri non era in gruppo, ma dovrebbe recuperare in tempo per Torino“.
Inter, ballottaggio in difesa per Inzaghi
“Risolta” la questione attaccante e con la probabile partenza dal primo minuto di Marcus Thuram, Inzaghi dovrebbe schierare il suo miglior undici contro la Juventus, vista anche la possibilità di poter gestire carichi e fatica durante tutta la settimana, una piacevole anomalia per la squadra nerazzurra.
Oltre alla ThuLa, dovrebbe riprendere il suo posto in cabina di regia anche Calhanoglu, apparso affaticato ma in netta ripresa contro la Fiorentina, con ai suoi lati i due scudieri, Barella e Mkhitaryan. In fascia tornano Dimarco e Dumfries, mentre dietro l’unico ballottaggio è quello legato al centrale della difesa a tre: Acerbi è tornato dopo un lungo periodo di inattività e si è ben comportato contro la Viola, mentre dietro di lui scalpita De Vrij, sempre presente nel 2025.