Clamoroso in casa Inter: il giocatore rescinde il contratto e torna in nerazzurro, che danno per le casse societarie.
Scesa in campo ieri sera, l’Inter è tornata alla vittoria contro la Fiorentina. Dopo la sconfitta dell’andata per 3-0, rimediata appena quattro giorni prima, i nerazzurri hanno ottenuto un successo – molto discusso a causa di vari errori arbitrali – di misura per 2-1. A sbloccare la partita per la Beneamata, è stato un autogol di Pongracic propiziato da un duello con Lautaro Martinez su calcio d’angolo. Prima della ripresa, è arrivato il gol di Mandragora che ha trasformato un calcio di rigore causato da un tocco di mano di Darmian.
Nella ripresa, invece, ha decidere la gara è stato Arnautovic, poi uscito anzitempo a causa di un fastidio muscolare. Archiviato il successo, per l’Inter è tempo di pensare alla prossima gara contro la Juventus ma oggi è arrivata un’ufficialità a sorpresa: la rescissione del contratto di Valentin Carboni con l’Olympique Marsiglia e dunque il suo conseguente ritorno a Milano.
UFFICIALE – Valentin Carboni rescinde il contratto con l’Olympique Marsiglia e torna all’Inter: il comunicato
Di seguito il comunicato ufficiale circa la rescissione del contratto di Valentin Carboni con l’Olympique Marsiglia e dunque il suo rientro immediato all’Inter.

“FC Internazionale Milano comunica che, a seguito delle discussioni con l’Olympique de Marseille e il calciatore, è stato raggiunto l’accordo per la risoluzione anticipata del prestito di Valentin Carboni, attaccante argentino classe 2005″.
Il calciatore a metà ottobre aveva rimediato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro in allenamento con l’Argentina. L’ex Monza, dunque, proseguirà il suo percorso riabilitativo a Milano.
Valentin Carboni-Inter, finisce l’avventura all’Olympique Marsiglia: quanto perdono i nerazzurri
Termina anzitempo, la sua esperienza in terra transalpina.

Si era accasato all’Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi con la formula del prestito oneroso a un milione di euro con diritto di riscatto fissato a 36 milioni.