Nonostante i tre nuovi innesti, la Juventus pensa ancora a rafforzare la sua difesa: novità positive dalla Spagna.
Nell’anticipo della 24esima giornata, la Juventus è riuscita a conquistare a Como tre punti fondamentali per una classifica in continuo mutamento. Il recupero della 14esima giornata fra Fiorentina e Inter non ha giocato a favore dei bianconeri, che sono così stati momentaneamente scavalcati dalla formazione viola – che attende, però, il secondo round contro i nerazzurri lunedì sera a San Siro.
Di tutti i rinforzi acquistati nel corso delle settimane di calciomercato invernale, ieri ne sono scesi in campo soltanto tre. Seconda presenza da titolare sia per Renato Veiga che per Randal Kolo Muani, autore di una splendida doppietta che ha portato di nuovo la gioia della vittoria alla formazione ospite.
Ingresso in campo anche per l’ultimo arrivato, Lloyd Kelly, che ha preso il posto del compagno di reparto Nicolò Savona ad inizio secondo tempo. Una prestazione che Thiago Motta ha subito promosso, con grande entusiasmo in vista di un prosieguo di stagione decisamente impegnativo. E per il quale spera di avere tutta la difesa a disposizione, dopo i continui intoppi che hanno reso complicata la gestione della squadra a fronte del doppio impegno settimanale.
Manca all’appello degli esordi soltanto l’unico acquisto definitivo in casa Juve, Alberto Costa. Il giovanissimo terzino portoghese, escluso dalla lista UEFA a casa della carenza di posti a disposizione, resta a completa disposizione del tecnico zebrato per le competizioni nazionali. Per cui molto presto potrebbe cominciare ufficialmente anche la sua avventura con la maglia bianconera.
La dirigenza di via Druento non ha di certo smesso di pensare al mercato e alle prospettive future. I mesi estivi cominciano già ad avvicinarsi e, dopo i continui intoppi di questi mesi, sarà necessario correre ai ripari per arrivare preparati davanti a ogni imprevisto anche per la prossima annata.
Le ricerche per rafforzare la rosa, dunque, continuano anche – e soprattutto – per il reparto difensivo, dove è tornato in auge il nome di Ronald Araujo. Il difensore classe 1999 aveva chiuso le porte ai bianconeri dopo il prolungamento di contratto con il Barcellona fino al 2031. Ma c’è un dettaglio del contratto che ha destato particolare sospetto. Come evidenziato dallo spagnolo AS, resta sconosciuto il reale valore della clausola rescissoria del contratto di Araujo al Barça.
Fonti provenienti dal quotidiano spagnolo svelano come essa sia stata abbassata dal miliardo di euro a soli 70 milioni. Ma c’è di più. Perché dalla Spagna arriva l’indiscrezione secondo cui tale clausola non sarebbe valida per alcune squadre rivali del club blaugrana (tra cui anche il Real Madrid) e per altre società considerate big in Europa. Resta da capire, dunque, se la Juventus ritornerà a fare pressing sul terzino dell’Uruguay, dopo i contatti positivi degli scorsi mesi.
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