Il Milan trema, beffa Santiago Gimenez: si è aggiunta questa squadra

Mercato Milan, accordo con Santiago Gimenez: cosa manca per chiudere - ANSA - rompipallone.it

Mentre Conceicao è a lavoro sul campo per risolvere i problemi del Milan, la squadra mercato tenta di regalargli una nuova punta: attenzione alla beffa per Gimenez.

Il Milan di Sergio Conceicao sembra aver preso il biglietto illimitato per le montagne russe, e la discesa non sembra mai finire. Dopo l’esordio con il botto in Supercoppa, che ha ridato vita a una squadra spenta e sull’orlo del baratro sotto la guida di Fonseca, i rossoneri hanno subito ricominciato a complicarsi la vita.

Prima un pareggio strappato col Cagliari che ha ricordato una gita fuori porta più che una sfida di Serie A, poi la vittoria soffertissima contro il Como di Fabregas, agguantata solo grazie a una rimonta disperata, hanno riportato a galla i soliti fantasmi. Conceicao, senza troppi giri di parole ha tuonato con i fatti, accusando alcuni giocatori di mancanza di grinta e troppa arroganza, come testimoniato dal doppio cambio di Theo e Leao e la lite con Calabria.

A riportare un po’ di entusiasmo ci hanno pensato la vittoria pesante contro il Girona in Champions, fondamentale per restare tra le prime otto ed evitare i playoff, e un’altra rimonta, stavolta sul Parma. Ma non basta: Conceicao chiede rinforzi ma nel frattempo rischia di sfumare l’affare Gimenez per una clamorosa beffa.

Milan, chi è Santiago Gimenez

L’obiettivo numero uno per l’attacco dei rossoneri sembra ormai essere Santiago Gimenez, attaccante classe 2001 di proprietà del Feyenoord. Nato in Messico e cresciuto nel florido settore giovanile del Cruz Azul, Santi Gimenez ha il calcio nel sangue: suo padre, Christian Gimenez, è un allenatore ed ex calciatore, passato anche per le fila del Boca Juniors in Argentina.

Nel 2021, Santi passa dal Messico all’Olanda per firmare con il Feyenoord e in maglia biancorossa arriva la consacrazione: in 104 partite, il giovane messicano mette a referto 64 gol e 14 assist, ripagando di gran lunga i sei milioni investiti sul suo cartellino.