Ultimo aggiornamento 27 Gennaio 2025 12:29 di Giancarlo Spinazzola
Il centrocampista ex Inter è finito in manette per traffico di droga: accusa gravissima
Nuovo colpo di scena nel mondo calcio, sconvolto dall’ennesimo fatto di cronaca che non può non lasciare basiti. Stavolta nessuna squalifica per doping oppure calcioscommesse ma si tratta ugualmente di un fatto grave che porta il centrocampista ad avere guai seri con la giustizia.
Non è certo la prima volta che un calciatore finisce nel mirino della giustizia, sia essa sportiva oppure di natura penale e di certo non sarà l’ultima. Spesso gli atleti, con i comportamenti sopra le righe, vanno incontro a problemi di natura giudiziaria. In questo caso nei guai è finita una bandiera della Roma che in Italia ha giocato anche con maglie differenti da quella giallorossa.
“Traffico internazionale di stupefacenti”: accusa gravissima per Nainggolan
I tifosi del Cagliari, della Roma e dell’Inter sono senza parole per quanto accaduto, perché Radja Nainggolan è stato arrestato in Belgio con un’accusa pesantissima, traffico internazionale di stupefacenti. Al momento, come spiegano i collegi belgi, il centrocampista è sotto interrogatorio e dovrà chiarire la sua posizione.
“L’inchiesta si basa su presunta importazione di cocaina in Europa dal Sud America attraverso il porto di Anversa” ha spiegato Julien Moinil, il procuratore a capo dell’indagine che ha anche rivelato come ulteriori informazioni non saranno disponibili per garantire la presunzione di innocenza del centrocampista.
Nella mattinata, peraltro, la polizia belga ha effettuato ben 30 perquisizioni tra Bruxelles ed Anversa. Una brutta tegola per Nainggolan che solo mercoledì scorso era stato presentato come nuovo atleta del Lokeren-Temse. E due giorni dopo il debutto più che fortunato per il classe ’88 con gol direttamente da corner nella gara contro il Lierse.