Bruttissime immagini a San Siro che hanno rovinato il clima di festa nella rimonta incredibile del Milan.
Negli ultimi minuti della sfida che stava vincendo il club dei Crociati a San Siro e che ha visto una nuova rimonta dopo quanto già è successo nel corso di questa stagione ai danni del Parma, il Milan è riuscito a ribaltare il risultato. Un risultato che è stato ribaltato nei minuti di recupero alla fine, come accadde a favore del Napoli quando a inizio stagione riuscì ad invertire il risultato e cambiare per sempre poi quello che è stato il campionato, fino a questo momento, dei partenopei. Cosa che spera di fare anche il Milan, in tal senso. Ma questa rimonta, si porta dietro polemiche non da poco.
Già nel corso della sfida, infatti, c’è stata la questione Leao e Theo, calciatori che sono stati sostituiti al momento dell’intervallo e probabilmente per scelta tecnica, non per qualche problema. Alla fine, è stato proprio Theo Hernandez ad abbracciare Conceicao per cercare di calmare le acque tra il suo compagno di squadra e il suo allenatore, allontanando quest’ultimo, come si è visto in diretta.
Il Milan ha vinto e sul finale di partita, tutti sono corsi a centrocampo per festeggiare. Tutti, ad eccezione di Sergio Conceicao e Davide Calabria, allenatore e giocatore che sono quasi finiti alle mani, secondo le immagini che si sono viste in diretta su Dazn.
Conceicao è stato portato via con forza dai giocatori del Milan, che speravano non si notasse in telecamera, quando stesse succedendo in campo. Tant’è che, gli stessi commentatori di Dazn hanno pensato, in un primo momento, si trattasse di qualche scaramuccia contro un tesserato del Parma.
La verità è stata poi mostrata nel replay, con Davide Calabria in un faccia a faccia con Conceicao. Sarebbero arrivati alle mani se non fossero intervenuti i compagni di squadra, in un post-partita molto rovente a San Siro.
Arrivano anche aggiornamenti, nel post-partita, attraverso le parole di Davide Calabria che quasi da capitano – quasi, Conceicao gli ha tolto la fascia affidandola a Maignan -, prova a parlare da leader: “Devo essere sincero, non è un’annata buona. Ci sono problematiche anche personali delle quali non voglio parlare. Voglio che il Milan torni in alto, il Milan è la cosa alla quale tengo di più con tutto me stesso. Voglio finire bene quest’anno. Con Conceicao sono cose da campo, l’adrenalina era altissima, ma c’è stato un malinteso. Abbiamo sistemato le cose, tutto finito. Fa anche ridere vedere quelle immagini… Chiedo anche scusa perché non è una bella cosa da vedere”.
This post was last modified on 26 Gennaio 2025
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