Domenica amara per il Manchester United che incassa la decima sconfitta in Premier League: Amorim su tutte le furie.
La Premier League continua a dare spettacolo a tifosi e appassionati, con una splendida lotta ai vertici dove si trovano squadre tutte a pochi punti di distanza l’una dalle altre. A far discutere – e forse anche preoccupare – non è però la punta della classifica. Quanto piuttosto il rendimento del Manchester United, che guarda dai piani bassi con i suoi soli 26 punti (gli stessi del West Ham), che valgono il 13esimo posto.
Ad essere preoccupato più di tutti è Ruben Amorim. Il tecnico dei Red Devils, giunto alla guida del club la scorsa estate galvanizzato dalla splendida parabola portoghese con lo Sporting, avrebbe dovuto – e voluto – imprimere una direzione diversa allo stato di salute di una delle squadre più gloriose di sempre. Condizioni tuttavia già complicate ai tempi di Erik ten Hag, al quale è subentrato.
La sconfitta di oggi rimediata in casa contro il Brighton per 1-3 non è altro che l’ennesimo scivolone di una squadra che non riesce a varcare la barriera che già nelle scorse stagioni è nata. Nonostante le ottime premesse e le idee portate avanti dal tecnico portoghese, le acque sono tutt’altro che tranquille. E ora la squadra deve fare i conti con una situazione piuttosto complicata
Se la stagione dovesse infatti proseguire su questa linea, verrebbe a mancare l’Europa, dove la squadra non sta facendo malissimo. Pesano senz’altro le pressioni, soprattutto quelle provenienti dalle aspettative di un popolo di tifosi decisamente scoraggiato. E pesa anche lo scorrere di tempo e pazienza, che sembrano sul punto di terminare.
Lo United è a tu per tu con un periodo buio, questo è assodato. Motivo per il quale il suo allenatore Amorim non ha girato attorno al pessimo risultato rimediato anche in questa giornata di campionato.
Come riportato da TuttoMercatoWeb.com, l’allenatore classe 1985 non si è nascosto ed ha voluto parlare del tangibile problema che si respira nel lato rosso di Manchester e che sembra non dare più pace al club:
Qualunque sia il risultato, dobbiamo essere una squadra diversa in tutto. Non cambierò il mio modo di vedere il calcio, su questo ho le idee molto chiare. I giocatori soffriranno, mi dispiace per loro, e i tifosi soffriranno. Siamo forse la peggior squadra nella storia del Manchester United. Lo dico per prendere piena consapevolezza della situazione in cui ci troviamo e per cambiare tutto ciò che non va.
Le parole tuonate al termine della partita non sono altro che un urlo affinché la stagione possa finalmente imboccare una nuova strada. La personalità di Amorim è nota per scuotere l’animo dei suoi giocatori: che sia finalmente arrivato il momento per lui di attecchire anche in Premier?
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