Ha dell’incredibile quanto svelato sul passaggio di KvarA al Paris Saint Germain: i tifosi del Napoli stentano a crederci.
Il passaggio di Khvicha Kvaratskhelia al Paris Saint Germain passerà alla storia come uno degli affari più onerosi del mercato di gennaio. Il trasferimento dell’attaccante georgiano ha provocato un forte scossone nel cuore dei tifosi del Napoli, profondamente addolorati dall’addio dell’eroe Scudetto.
Attenzione, però, poiché all’amarezza potrebbe far seguito l’incredulità: il retroscena sulla trattativa è incredibile.
Kvara al PSG, clamoroso retroscena del talent manager: “Abbiamo lavorato in silenzio”
Ha del clamoroso quanto rivelato sul passaggio di Kvara al PSG. L’ufficialità, arrivata nella serata di ieri, ha aperto un vuoto nel cuore dei tifosi – e anche nella rosa partenopea. Ma a destare l’incredulità di tutti è il retroscena svelato dal talent manager, Shkumbin Qormemeti, occupatosi della trattativa.
Di seguito quanto svelato in un post Instagram
“Preparare un grande affare richiede tempo, ma ce l’abbiamo fatta di nuovo! Complimenti a Shkumbin e a tutto il team, 6 mesi di lavoro silenzioso conclusi in grande classe”.
Le parole di Qormemeti confermano come i dialoghi per portare la stella georgiana a Parigi siano stati avviati durante la sessione estiva di mercato, e mai interrotti. Il retroscena è spiazzante, inevitabile l’ira di tutti i tifosi napoletani nei confronti dell’ex numero 77.
Kvara al Psg, il Napoli potrebbe non rimpiazzarlo: le ultime
L’addio di Kvara impone alla società azzurra di intervenire sul mercato, battendo un importante colpo. D’altra parte, tra gli scenari che si fanno strada spunta anche il mancato rimpiazzamento dell’attaccante. Giovanni Manna potrebbe infatti investire i 70 milioni di euro per assicurarsi tre calciatori, di cui due nel reparto di centrocampo – Pellegrini e Frattesi i più discussi.
Attenzione anche alla pista Dorgu, profilo monitorato da tempo dal Napoli e particolarmente gradito da Antonio Conte. Potrebbe essere proprio il laterale del Lecce l’inaspettato sostituto del georgiano.