Sinner, rivoluzione nell’allenamento: il tennista altoatesino cambia tutto

Jannik Sinner ha rivoluzionato l’allenamento: il tennista altoatesino l’ha fatto a Melbourne

Vuole iniziare da dove ha finito Jannik Sinner. Il 2024 lo si era capito fin da subito come sarebbe diventato presto un’annata trionfale e così è stato. A Melbourne, un talentuoso Sinner faceva sgranare gli occhi al mondo intero ed a tutti gli appassionati di tennis con la vittoria del primo Slam in carriera.

Non se l’aspettava nessuno questo exploit, anche se il nativo di San Candido aveva da poco permesso all’Italia di trionfare nella Coppa Davis, impresa poi bissata poche settimane fa. In un anno Sinner ha conquistato tutto: Slam, un’altra Coppa Davis ma anche e soprattutto la prima posizione nella classifica Atp. Oltre a questo, come spesso accade per i campioni che vincono, si è attirato su di sé anche qualche invidia di colleghi o ex tennisti che mai sono arrivati – e mai lo faranno – ai suoi livelli.

Sinner robot: il lavoro invernale su una debolezza particolare

La cultura del lavoro ha da sempre contraddistinto Sinner: anche in vacanza non si separa mai dalla racchetta. D’altronde i campioni così fanno: puntano sempre al meglio, al top e ad eliminare i punti deboli o comunque limitarli al minimo. E Sinner a Melbourne, per difendere il titolo conquistato un anno fa e diventare una sorta di fenomeno irraggiungibile, ha mostrato una nuova versione di sé in un fondamentale che non era il suo forte.

Jannik Sinner  in azione
Sinner robot: il lavoro invernale su una debolezza particolare (Ansa Foto) – Rompipallone

Ci riferiamo alla battuta su cui ha lavorato nella preparazione invernale svolta a Dubai in vista dell’appuntamento australiano. Servizio e variazioni su cui il ragazzo ha lavorato insieme ai suoi coach, Darren Cahill e Simone Vagnozzi. E proprio quest’ultimo dopo la Finals aveva spiegato la modifica della battuta. “Teneva i piedi separati, ora spinge di più ed ha più torsione di spalla avendo abbassato il lancio di palla perché pensavamo come il movimento migliore fosse il foot-up“.

La nuova battuta di Sinner: il cambio di movimento

Ed a Melbourne si sono visti perfettamente i risultati del duro lavoro delle ultime settimane. Il movimento è leggermente cambiato, nella spinta delle gambe c’è ora un dinamismo maggiore con una velocità più alta definita “mulinello”. Eppure Sinner non è mai sodisfatto. Contro Jarry ha ammesso come la realizzazione non l’abbia soddisfatto appieno.

Jannik Sinner battuta
La nuova battuta di Sinner: il cambio di movimento (Ansa Foto) – Rompipallone

Avrei potuto fare qualcosa di più” ha ammesso dopo la vittoria Jannik che ha realizzato l’83% di punti con la prima e messo in campo il 57% di prime palle.

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