Il recupero della gara fra Inter e Bologna ha riservato non poche scintille finali. Protagonista anche Simone Inzaghi.
Nella gara del mercoledì sera, valida per il recupero della 19esima giornata – saltata dalle big per gli impegni di Supercoppa italiana – l’Inter si è dovuta accontentare di un pari. A regalare un solo punto ai nerazzurri è stato il Bologna di Vincenzo Italiano, che rinsalda la sua posizione in classifica alle spalle del Milan, distante adesso un solo punto.
Una gara complicata, che non va oltre un 2-2 per cui apre le danze proprio la squadra ospite dopo soli 16 minuti. Autore del gol è Santiago Castro, che riesce ad approfittare dell’assist fornito dal compagno Nikola Moro – che qualche minuto prima aveva sfiorato la rete, stampando il pallone sul palo.
Un vantaggio che, tuttavia, non dura molto. Perché dopo soli tre minuti l’Inter trova il pareggio con Denzel Dumfries, ancora a segno e ancora decisivo in partita. Il difensore olandese calcia e segna a porta vuota, dopo un intervento dell’estremo difensore rossoblù. Il primo tempo termina con l’incisività di Lautaro Martinez, che ribalta il risultato su assist di Federico Dimarco.
Le squadre vanno negli spogliatoi sul parziale di 2-1. Risultato che il Bologna riacciuffa dopo meno di 20 minuti, con Emil Holm che pesca l’angolino e imbuca una palla velenosissima. Termina così in parità, ma non senza scintille, la gara. Con un Simone Inzaghi infuriato e protagonista di una scena che non è sfuggita dallo sguardo dei tifosi sugli spalti – e degli appassionati a casa.
Nella gara in programma il prossimo 19 gennaio, i nerazzurri dovranno fare a meno di avere il proprio tecnico in panchina. Il motivo? Nel corso del secondo tempo, Inzaghi è stato ammonito dal fischietto Luca Pairetto. Giallo che costa l’assenza contro l’Empoli, poiché già diffidato.
L’allenatore nerazzurro, dopo essere stato richiamato dall’arbitro in quanto uscito dall’area tecnica in occasione di una rimessa laterale battuta da Dimarco, ha anche protestato per una rimessa laterale che Holm stava battendo più avanti rispetto alla posizione in cui la palla era uscita.
Ma non è tutto. Perché Simone Inzaghi non è riuscito a tenere a bada il nervosismo accumulato nel corso della partita. E che lo ha portato a togliersi il cappotto, lanciandolo, e a dare un calcio anche ai cartelloni pubblicitari. Dopo il triplice fischio ha anche impedito ai suoi ragazzi di andare a parlare con l’arbitro Pairetto, dal quale si è recato personalmente per chiedere spiegazioni sulla direzione della gara.
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