Ultimo aggiornamento 30 Dicembre 2024 17:04 di redazione
Continua l’opera di rifondazione voluta da Antonio Conte: dopo Zielinski e Osimhen in estate, un altro scudettato saluta il Vesuvio.
Dopo la doppia fragorosa caduta contro la Lazio di Baroni, il Napoli di Antonio Conte ha ripreso a pedalare, racimolando il bottino pieno nelle ultime tre partite, pur non offrendo, nell’arco dei 270′, una prestazione continua e convincente al 100%. Tra le note più liete di queste trasferte, in cui il Napoli ha dovuto fare a meno di Kvaratskhelia, le performance di David Neres, devastante sia contro l’Udinese che contro il Genoa.
In entrambe queste partite però, il Napoli ha praticamente regalato un tempo agli avversari, facendo infuriare Conte e rischiando di compromettere il risultato finale: la solidità difensiva, uno dei marchi di fabbrica di questa prima parte di stagione, è venuta meno, complice sia una scarsa accortezza e attenzione al dettaglio, sia l’assenza di Alessandro Buongiorno, out dal 16 dicembre per una frattura alle costole. La rifondazione del Napoli è, insomma, ancora in corso: nel frattempo, un altro scudettato si lascerà il Vesuvio alle spalle.
Napoli, Conte continua la sua rivoluzione
L’arrivo di Conte, come ben noto, porta con sé una serie di rifacimenti strutturali nelle rose: non ha fatto eccezione il Napoli, reduce dalle macerie della scorsa stagione, conclusasi con tre cambi in panchina e un decimo posto che ha lasciato strascichi anche in questa prima parte di stagione, vedasi Verona.
Con Antonio Conte sono arrivati tutta una serie di nuovi profili che hanno rifatto il look al Napoli, da McTominay a Lukaku, da Buongiorno a Neres, atti sia a rinforzare la rosa sia a ricreare uno spogliatoio che sembrava ormai definitivamente spaccato. Oltre agli arrivi però, numerose sono state anche le epurazioni: Osimhen ha lasciato in estate, così come Zielinski; ora un altro vecchio senatore è pronto ad una nuova avventura.
Napoli, Mario Rui ai saluti
Con una nota ufficiale, il Napoli ha annunciato la rescissione consensuale del contratto di Mario Rui, padrone della fascia sinistra durante l’anno dello scudetto ma finito fuori rosa con l’arrivo di Antonio Conte:
“La SSC Napoli e Mario Rui Silva Duarte comunicano di aver concordato di comune intesa la risoluzione dei contratti in essere a partire dal 30 dicembre 2024. Il Napoli ringrazia Mario Rui per l’impegno profuso negli anni trascorsi in maglia azzurra, augurandogli il meglio per il prosieguo della sua carriera“.
Il portoghese saluta quindi Napoli dopo 8 stagioni e 173 gettoni con la maglia azzurra.