Ultimo aggiornamento 30 Dicembre 2024 14:40 di redazione
I pochi punti collezionati nelle ultime uscite della squadra hanno obbligato la società ad un cambio di rotta immediato
La serata e nottata di ieri ci ha accompagnati all’esonero di Paulo Fonseca. L’ormai ex tecnico del Milan chiuderà l’anno da disoccupato dopo che il 2-2 contro la Roma gli è costato ufficialmente il posto, anche se c’è da dire che la notizia era già da tempo nell’aria. Infatti molto probabilmente sarebbe bastato un risultato negativo a Verona per far saltare la panchina al tecnico portoghese. La separazione è stata parecchio surreale con l’allenatore che in conferenza stampa si diceva “saldo sulla panchina”, salvo poi lasciare San Siro annunciando l’esonero.
Esonero in Italia, l’allenatore è arrivato al capolinea
Il comunicato è arrivato stamattina ed è stato dunque la quinta panchina a saltare nel nostro massimo campionato dopo la Roma con De Rossi (con Juric a sua volta esonerato per Ranieri), Gotti al Lecce sostituito da Giampaolo, Gilardino al Genoa con Vieira al suo posto e infine Nesta al Monza che è stato mandato a casa chiamando Bocchetti.
Oltre all’esonero di Fonseca, ce n’è stato un altro proprio a poche ore dal 2025. Infatti questa mattina la Salernitana ha ufficializzato l’esonero di Colantuolo: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver interrotto consensualmente in data odierna il rapporto di lavoro con il signor Stefano Colantuono, che sarebbe scaduto naturalmente il 30 giugno 2025. La società granata augura a Stefano Colantuono il meglio per il suo futuro personale e professionale”.
Salernitana, esonerato Colantuono: decisiva la sconfitta a Catanzaro
Colantuono era diventato a giugno 2024 il nuovo direttore tecnico della Salernitana, salvo poi tonnare in panchina l’11 novembre per la quarta volta, sostituendo Giovanni Martusciello, esonerato dopo aver perso 2-0 in casa contro il Bari in virtù dei gol di Lasagna e Novakovich.
Colantuono debutta in una sfida ai limiti dell’impossibile con il Sassuolo, dov’è arrivato appunto il 4-0. Subito dopo c’è stata una vittoria che sembrava poter svoltare la stagione vale a dire il 4-1 alla Carrarese. Quella è stata la prima nonché ultima vittoria di Colantuono alla guida dei granata.
Successivamente solo due punti in cinque partite collezionati contro Modena (1-1) e Brescia (0-0). Per il resto le sconfitte contro Juve Stabia, Frosinone e infine Catanzaro hanno sancito la fine dell’era Colantuono alla Salernitana, attualmente 18esima a 18 punti con una sola lunghezza in più rispetto al Cosenza ultimo, che comunque conta 4 punti di penalizzazione. Ironia della sorte, il prossimo allenatore debutterà proprio come Colantuono contro il Sassuolo nella sfida del 12 gennaio. Il primo mese dell’anno terminerà poi con le sfide contro Reggiana e Pisa.