Ultimo aggiornamento 29 Dicembre 2024 22:46 di Paolo Siotto
Dusan Vlahovic ancora al centro di polemiche: scatta l’intervento ufficiale da parte della Juventus
Quella con la Fiorentina non è mai una partita come le altre per Dusan Vlahovic che contro la sua ex squadra ha vissuto un pomeriggio non semplice.
La sfida tra Juventus e Fiorentina porta con sé quasi sempre polemiche. Strascichi legati alla storica rivalità tra le due tifoserie, ma anche ai numerosi affari tra le due società nel corso degli anni. Tra questi, quello che nell’inverno del 2022, quando la società bianconera mise sul piatto un’offerta da oltre ottanta milioni di euro per portare a Torino Dusan Vlahovic che a Firenze aveva fatto vedere cose importanti sotto tutti i punti di vista.
Quest’oggi il centravanti di origini serbe ha ritrovato la Fiorentina, affrontandola da avversario per la settima volta. Una partita tutt’altro che semplice per il centravanti serbo, autore di una prestazione non proprio indimenticabile. Nel primo tempo De Gea gli ha negato il gol, ma poi ha fatto poco per pungere la sua ex squadra nonostante gli spazi concessi dalla compagine gigliata.
Juventus, provvedimento ufficiale dopo il caso Vlahovic
Alla fine la partita tra Juventus e Fiorentina è terminata col risultato di parità di 2-2. Per i bianconeri a segno due volte Khephren Thuram, autore di una doppietta importantissima intervallata dalle reti di Moise Kean (altro ex della partita) e di Riccardo Sottil.
La sfida tra Juventus e Fiorentina però è stata contraddistinta anche da un episodio da censurare. Dopo appena cinque minuti di gioco, infatti, l’arbitro Maurizio Mariani è stato costretto a sospendere il gioco per i cori razzisti intonati dai tifosi della Fiorentina presenti nel settore ospiti nei confronti di Dusan Vlahovic. A quest’ultimo non è stato mai perdonato il “tradimento” di due anni fa, quando lasciò Firenze a stagione in corso per sposare la causa della Vecchia Signora. Il gioco è poi ripreso dopo qualche minuto e anche a seguito dell’appello dello speaker dell’Allianz Stadium. Quest’ultimo, infatti, aveva invitato i tifosi ospiti a cessare tali comportamenti.
Un episodio che non sarà impunito. La Juventus infatti ha fatto sapere che verranno acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno dello stadio per identificare i responsabili dei cori a sfondo razzista. Successivamente, il club bianconero applicherà il codice di gradimento, vale a dire la regolamentazione della cessazione sui titoli di accesso alle manifestazioni calcistiche. Insomma, i responsabili dei cori contro Vlahovic non potranno più accedere allo Stadium.
Una scelta forte, ma apprezzabile della Juventus, attivatasi immediatamente per punire chi – con il 2025 ormai alle porte – si rende ancora protagonista di episodi simili.