Ultimo aggiornamento 28 Dicembre 2024 8:59 di Giancarlo Spinazzola
Con alle porte il mercato invernale, Zlatan ha l’obiettivo quello di riconquistare i tifosi del Milan ed evitare il collasso della stagione
Il Milan è già al lavoro per definire le strategie in vista del mercato invernale e della prossima stagione. Dopo le difficoltà dell’ultima campagna acquisti, la dirigenza, composta da Furlani, Moncada e Ibrahimovic, si prepara a incontrare il tecnico Fonseca per valutare le mosse necessarie a migliorare la rosa.
La priorità è ridurre il distacco di otto punti dalla zona Champions League, obiettivo fondamentale per garantire continuità sportiva ed economica. Gli interventi previsti saranno mirati e funzionali, senza perdere di vista le opportunità per l’annata successiva. Un tema centrale è il futuro di Fikayo Tomori, che sembra ormai ai margini del progetto tecnico di Fonseca. Le difficoltà evidenziate dal difensore inglese in alcune partite e alcuni episodi di scarsa disciplina, come a Firenze, potrebbero portare a una cessione dell’ex Chelsea. Questa operazione permetterebbe al club di liberare risorse per un investimento di peso, specialmente a centrocampo, reparto ritenuto prioritario dalla dirigenza da Paulo Fonscea: per il sogno di Ibra, servono circa 40 milioni.
Mercato Milan, impazza l’asse Torino-Milano
Detto della volontà del Milan di far cassa con Tomori, con la Juventus alla finestra in attesa di capirne gli sviluppi, gli occhi Zlatan e soci non si spostano da Torino: il sogno dello svedese gioca proprio nella capitale sabauda e risponde perfettamente ai crismi imposti dalla proprietà americana. Il Milan guarda al mercato invernale con l’obiettivo di rinforzare il centrocampo e punta forte su Samuele Ricci, talento classe 2001 del Torino.
Le sue prestazioni in questa stagione di Serie A non sono passate inosservate: il centrocampista ha già collezionato 17 presenze, giocando ben 1.458 minuti e dimostrando una continuità rara per la sua età. Pur non avendo ancora trovato la via del gol, Ricci si è distinto per il suo contributo nella fase di costruzione del gioco e per la capacità di mantenere ordine in mezzo al campo, conquistandosi anche la chiamata di Luciano Spalletti che più volte l’ha schierato come regista della nazionale.
Tuttavia, il Torino considera il giovane centrocampista un elemento chiave e non sarà semplice convincere il club granata a privarsene, soprattutto in questo periodo dove Cairo è esposto a continue contestazioni, e chiede una cifra vicina ai 40 milioni. Il Milan, dal canto suo, vede in Ricci una pedina strategica per il futuro del centrocampo e potrebbe giocarsi tutte le sue carte già a gennaio per portarlo a Milano.