Ultimo aggiornamento 27 Dicembre 2024 17:21 di Alessia
L’ex giocatore dell’Atalanta e non solo si è raccontato, senza filtri, in una lunga intervista e ha parlato anche del suo periodo più buio.
Le parole dell’ex Atalanta ed ex della Serie A hanno colpito il cuore di tutti: la confessione senza filtri ha fatto venire i brividi, non ci sono dubbi. Ecco cos’è successo e come sta oggi il calciatore in questione.
Quanto raccontato dal calciatore in prima persona è arrivato come un macigno e in maniera totalmente inaspettata: ha sofferto di depressione ma è riuscito anche a superare il momento difficile con un’incredibile forza d’animo. Le dichiarazioni di Chevanton sono state pesantissime.
Chevanton si racconta senza filtri: l’addio al calcio ha rappresentato un momento difficilissimo
Ernesto Chevanton, ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, ha dichiarato: “Sei mesi dopo aver smesso di giocare, torno a casa e poi…il buio. Piangevo senza sapere perché, volevo solo dormire. Se andavo fuori, sentivo una fitta al petto. Facevo due gradini e dovevo tornare dentro. Le pillole, poi, finivano solo per stordirmi. Nessuno può capire la depressione se non l’ha conosciuta. Avevo bisogno di affetto e chi mi stava vicino non me l’ha dato. Finché una sera sono stato a un passo dal farla finita, ho pensato al suicidio, poi per fortuna non è successo”.
Come sta adesso l’ex Atalanta e Lecce: la rinascita dopo il periodo complicato
“Noi calciatori – ha continuato Chavanton – a volte dovremmo scalare di almeno un paio di marce. Rispetto tutti, ma ho capito che questa è la vita vera. Anche io ho conosciuto il lusso, ma non ero felice davvero. Adesso mi bastano piccole cose per stare sereno: andare a pesca, piantare qualche lattuga, dare vino, olio e uova ai vicini”.