L’Italia intera sta aspettando con il fiato sospeso le novità che possono arrivare in merito al ‘caso clostebol’ per Jannik Sinner: l’ufficialità ha già attirato l’attenzione.
Jannik Sinner sta continuando a lavorare in vista dei prossimi impegni con il 2024, anno che l’ha portato sul tetto del mondo del tennis, che sta volgendo al suo termine. Nel mentre, tutta l’Italia sta di rimando aspettando con ansia le possibili novità riguardanti il ‘caso clostebol’ che ancora non trova la fine.
Il numero 1 del tennis mondiale è infatti ancora in attesa della sentenza del Tas di Losanna dopo che la WADA ha presentato ricorso per la precedente assoluzione arrivata da parte dell’Itia. L’Agenzia antidoping contesta all’altoatesino la negligenza. Non la volontarietà.
Il motivo? Perché tutto si è scatenato per una pomata utilizzata dal suo ormai ex fisioterapista che poi, svolgendo il suo lavoro, ha fatto sì che l’atleta entrasse in contatto con la sostanza proibita. Ed è appunto questo che ha scatenato la mossa della WADA. Il fatto che Sinner non se ne sia reso conto.
Sinner, scelti due dei tre arbitri che si esprimeranno sul ‘caso clostebol’
Il tennista è quindi in attesa del responso che ancora deve arrivare da parte del Tas di Losanna. Difficilmente però una risposta arriverà prima di marzo del 2025, anche se nel frattempo è stata emanata un’ufficialità importante. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, infatti, sono stati scelti due dei tre arbitri che si esprimeranno sull’accaduto.
La Wada ha scelto Ken Lalo, arbitro israeliano, mentre il team di Sinner ha scelto l’americano Jeffrey Benz. Manca a questo punto solamente il terzo che verrà scelto dal Tas di Losanna e che completerà il quadro. Non resta che attendere per capire come finirà l’intera vicenda.