Ultimo aggiornamento 20 Dicembre 2024 9:33 di redazione
È sempre più stretto il legame tra Italia e Stati Uniti d’America con un’altra aggiunta di stelle e strisce alla nostra Serie A
Gli Stati Uniti stanno prendendo sempre più piede nel nostro massimo campionato. Sono ormai diverse le società di Serie A che hanno a capo un fondo o un imprenditore americano, una figura che spesso va molto in contrasto con la solita rappresentazione di presidente nel calcio del Belpaese.
Abituati a personaggi sempre presenti come Agnelli, Berlusconi e Moratti o gli attuali De Laurentiis e Lotito, le proprietà americane sono propense ad intervenire poco a livello comunicativo, preferendo farlo solo in caso di necessità, talvolta senza nemmeno essere presenti allo stadio.
Per una Paese che vive il calcio maniera molto intensa come la nostra, questo modus operandi non convince a pieno tutti che preferiscono una figura non troppo invasiva ma che comunque stia al passo con la squadra, proprio come i Presidente elencati poco fa.
Milan e Roma stanno raccogliendo diverse e importanti critiche per quanto riguarda la presidenza. I rossoneri sono passati da Elliott Management a RedBird, restando dunque in ambito americano, mentre per i giallorossi è il Friedkin Group a fare da padrone ormai dal 2020.
Alcune scelte dettate da una visione molto distaccata da quella italiana, come per esempio esoneri e assunzioni in panchina poco condivisibili dalla maggior parte della gente, hanno come detto scatenato importanti contestazioni all’indirizzo delle rispettive presidenze.
Anche l’Inter ha come proprietario una società statunitense ovvero la Oaktree Capital Management, arrivata dopo il periodo Zhang. Rocco Commisso e Joey Saputo sono invece i presidente di Fiorentina e Bologna, senza dimenticare l’Atalanta poiché Stephen Pagliuca ha acquistato nel 2022 una quota significativa del club, anche se la famiglia Percassi rimane detentore della maggioranza.
Nuova proprietà e primi progetti: si pensa allo stadio
Come detto ci sono vari esempi di proprietà americane a capo delle squadre di calcio italiane. Secondo principali quotidiani sportivi come La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport, ci sarebbe un’altra società che tra non molto avrà come massima figura una proprietà americana.
Si tratta del Verona, squadra storica del nostro calcio con tanto di uno Scudetto in bacheca. Gli scaligeri infatti avranno una proprietà texana con Italo Zanzi, manager statunitense e Ceo della Roma dal 2012 al 2016 insieme a Pallotta, nelle vesti di amministratore delegato.
La cifra sarà intorno ai 40 milioni e tra i piani per il futuro c’è quello del nuovo stadio. Il Bentegodi, per quanto storico e pieno di storia, andrà tirato giù e un nuovo impianto nascerà proprio dalle sue ceneri. L’obiettivo è quello di candidare Verona come città ospitante per l’Europeo del 2032.