Scoppia una nuova bufera in Premier League. Salta fuori la notizia seguita dal comunicato su un nuovo presunto caso di doping: il club non riesce a crederci.
Terremoto in Premier League, tutto può succedere dopo che è stata comunicata un’altra positività al doping: c’è la nota ufficiale che conferma tutto.
Quanto sta accadendo in Inghilterra e nel campionato inglese è già diventato di dominio pubblico. Diversi sono stati purtroppo fin qui negli ultimi mesi i giocatori risultati positivi al doping: come nel caso, più eclatante, di Paul Pogba e/o del Papu Gomez. Ma la lista sembra essere destinata ad allungarsi. Ecco le ultime novità sul presunto caso di doping, il comunicato e la risposta del giocatore.
Premier League, Mudryk positivo al test antidoping. Il rischio è di 4 anni di squalifica: c’è il comunicato
È scoppiato un vero e proprio terremoto in Premier League nel momento in cui l’esterno del Chelsea e della nazionale ucraina, Mykhailo Mudryk, è risultato positivo ad un test doping. Ora rischia fino a 4 anni di squalifica.
Il Chelsea stesso, tramite un comunicato ufficiale, ha reso noto che: “Sia il club sia Mykhailo si schieran pienamente a supporto del programma di test anti-doping svolto della FA. Tutti i nostri giocatori, incluso Mykhailo, vengono regolarmente sottoposti a test. Mykhailo ha confermato categoricamente di non aver mai utilizzato consapevolmente sostanze proibite. Sia Mykhailo che il Club lavoreranno ora con le autorità competenti per stabilire cosa ha causato il risultato“.
Dal canto suo, l’ucraino ha aggiunto: “Posso confermare che sono stato informato del fatto che un campione che ho fornito alla FA conteneva una sostanza vietata. È stato uno shock totale, perché NON ho MAI usato consapevolmente sostanze vietate o infranto alcuna regola. Sto perciò lavorando a stretto contatto con il mio team per indagare su come ciò sia potuto accadere. So di non aver fatto nulla di sbagliato e continuo a sperare di tornare presto in campo. Non posso dire altro per ora a causa della riservatezza del processo, ma lo farò il prima possibile”.