Serie A, volano gli stracci nel post partita: “Al ritorno sarà un inferno”

Ultimo aggiornamento 15 Dicembre 2024 21:12 di redazione

Ci si aspettava un clima teso e così è stato, sopratutto al termine della partita con tante polemiche e dichiarazioni al veleno

La Serie A è sempre stato un campionato molto emotivo. Le tante rivalità e le sfide al passato hanno caratterizzato parecchie sfide tra gol dell’ex, allenatori che hanno cambiato squadra andando in una rivale e molto altro. Gli esempi si sprecano, sopratutto nella storia recente.

Dal gol di Higuain da ex al Napoli a quello di Bonucci con tanto di esultanza contro la Juventus, da Leonardo che passa dalla panchina del Milan a quella dell’Inter fino all’altro gol da ex nel derby di Milano di Ronaldo con la casacca rossonera dopo le gioie in nerazzurro. Insomma, potremmo andare avanti per ore se poi cominciamo a menzionare anche Altafini, Ferrara e via dicendo.

Uno degli esempi più recenti è senza dubbio Nicolò Zaniolo. Dopo un passato alla Roma, il calciatore si è trovato contro i suoi vecchi colori con la maglia dell’Atalanta all’Olimpico. Dopo essere stato beccato da incessante fischi, Zaniolo ha trovato il più classico del gol degli ex, togliendosi la maglia ed esultando come non mai.

Serie A, l’ex lascia il segno: le polemiche però sono per altro

Come abbiamo già detto in precedenza, non si tratta solamente di calciatori che cambiano squadra e “dimenticano” il passato bensì anche di allenatori. Proprio in questo turno di campionato di Serie A abbiamo avuto un esempio che riguarda il tecnico Vincenzo Italiano.

Dopo tre anni intensi alla Fiorentina, senza trofei ma con tre finali, il tecnico ha lasciato Firenze per trasferirsi a Bologna ereditando il posto lasciato vacante da Thiago Motta, finito alla Juventus. Un giro di panchine che gira e rigira alla fine vede i vari ex tornare a casa o comunque a sfidare il passato.

Proprio ciò che è successo in Bologna-Fiorentina con Italiano da ex che ironia della sorte ferma la striscia di vittorie consecutive della Viola. Naturalmente quello che ha fatto arrabbiare i giocatori e dirigenti toscani non è stato ovviamente il risultato, ma alcuni comportamenti di Italiano.

Pradé è stato chiarissimo: “Non mi è piaciuto per niente l’atteggiamento di Italiano di fronte ai nostri tifosi. Insieme abbiamo condiviso gioie e dolori e l’ho trovata una grandissima mancanza di rispetto. Ho capito tante cose dell’uomo. Non ho avuto modo di incontrare Italiano e non lo vorrei neanche incontrare. Queste sono le delusioni più grandi, peggio della sconfitta”.

Non finisce qui perché anche Ranieri e Dodo hanno fatto sentire la propria voce. Il primo ha confermato che Italiano non è passato a salutare mentre il terzino è stato ancora più duro: “Ho sempre fiducia in questa squadra, continuiamo nel nostro cammino e al ritorno vedranno l’inferno che è Firenze. Rispetto soprattutto perché sei stato tre anni con la nostra squadra“.

Gestione cookie