Messaggio inviato dallo svedese al Leao, la risposta non potrebbe essere più chiara: ecco cosa ha fatto l’attaccante
Il ritorno del Milan ad alti livelli nel calcio italiano e internazionale ha, tra i tanti, un nome in particolare, quello di Zlatan Ibrahimovic. La seconda vita dello svedese da giocatore rossonero diede un aiuto fondamentale al club per riemergere in maniera definitiva dalla propria ‘banter era’, non soltanto per quanto fatto da lui direttamente in campo. La sua esperienza e il suo carisma furono cruciali per far crescere una squadra giovane, motivarla e spronarla anche negli allenamenti e in spogliatoio.
Uno dei giocatori più pungolati, all’epoca, fu certamente Rafael Leao, talento purissimo ma evidentemente ancora grezzo e acerbo, quando era appena arrivato in rossonero. C’è stata sicuramente una evoluzione, negli anni, del portoghese, che risultò determinante nella volata scudetto della primavera 2022. Ma il processo di maturazione del numero 10 non è ancora completo.
Buona parte dell’ambiente rossonero vorrebbe il definitivo scatto in avanti verso il livello di top player del classe 1999 lusitano. Il primo a saperlo è proprio Ibrahimovic, che anche ora, da dirigente, sta sicuramente vicino all’ex compagno di squadra. E nel prepartita con la Stella Rossa aveva parlato della discontinuità di tutta la squadra forse riferendosi anche direttamente a lui: “Mi arrabbio quando vedo che i giocatori non sfruttano appieno le proprie potenzialità. Quello che si vede in allenamento, alla fine si vede anche in partita. Bisogna avere la concentrazione sempre al massimo e non distrarsi. Loro comunque sanno cosa devono fare per vincere”. Dal canto suo, Leao ha poi risposto, eccome.
Leao, il gol è una meraviglia: prodezza assoluta contro la Stella Rossa
Una serata che non era iniziata benissimo per il portoghese, che aveva fallito al quarto d’ora una comoda occasione a tu per tu con il portiere. Poi, però, la sua prestazione è lievitata, fino al gol capolavoro.
Su lancio lungo di Fofana, il portoghese è scattato in profondità. Mettendo giù in maniera dolcissima con il destro e calciando di prima intenzione con il sinistro, trovando l’incrocio dei pali. Una rete spettacolare, salutata dalla grande esultanza di tutta la squadra e di San Siro in visibilio. Quando Leao si accende, si vede e si sente.
Milan nel segno di Leao: i rossoneri ‘vedono’ gli ottavi di Champions
Per vincere con la Stella Rossa, però, è servito anche dell’altro. I serbi avevano rimesso in piedi la sfida con Radonjic. Poi, è entrato in scena Camarda, decisivo nel propiziare il tap in vincente di Abraham.
Tre punti fondamentali per rimanere in corsa per la qualificazione diretta agli ottavi. Classifica cortissima, il Milan sarebbe ancora fuori dalle prime otto al momento, ma con altre due vittorie l’obiettivo sembra alla portata. Servirà il miglior Leao d’ora in avanti, in coppa come in campionato, per rilanciare i rossoneri. La speranza è che sia una partita svolta.