Ultimo aggiornamento 8 Dicembre 2024 18:19 di redazione
Un grave infortunio mette a serio rischio la stagione del giocatore: le ultime sulla situazione del calciatore
In una stagione così piena di impegni, gli infortuni rischiano di prendere il sopravvento. Le tante partite una dopo l’altra e l’alta intensità delle gare portano ad aumentare il tasso di infortunati e spesso basta un solo calciatore indisponibile per complicare irrimediabilmente la stagione.
L’esempio più lampante è quello di Zapata del Torino: la sua assenza ha portato i granata dal primo posto momentaneo alla lotta salvezza. Naturalmente le cause non sono tutte da ricollegare al colombiano in questo caso specifico, ma è chiaro che quando si perde il proprio leader tecnico e di reparto la situazione si complica.
In questo turno di campionato di Serie A c’è stato un altro grave infortunio nel corso di Roma-Lecce, match dell’Olimpico terminato con il punteggio di 4-1 in favore dei capitolini grazie alle reti di Saelemaekers, Mancini, Pisilli e Kone. Su rigore il momentaneo pareggio di Krstovic.
Roma-Lecce, l’infortunio è serio: il comunicato
Proprio in occasione del 4-1 definitivo di Kone, poco prima dell’ottima sponda di Paulo Dybala nell’azione del gol, Kialonda Gaspar è stato vittima di un infortunio al ginocchio che ha fatto subito presagire la gravità considerando la torsione innaturale da parte del centrale difensivo.
Il giocatore è uscito con le mani sul volto e trasportato in barella. Nel post partita, Giampaolo ha sottolineato come l’infortunio del difensore era senza dubbio la peggior notizia della serata. Di seguito, il comunicato ufficiale:  “L’U.S. Lecce comunica che il calciatore Kialonda Gaspar si è sottoposto questa mattina a risonanza magnetica,  presso lo Studio Radiologico Quarta Colosso di Lecce,  che ha evidenziato un trauma distorsivo del ginocchio destro con lesione del legamento collaterale mediale ed interessamento del legamento crociato posteriore. Il giocatore ha già iniziato il trattamento conservativo con tutte le terapie del caso, sotto la guida dello staff medico”.