In Serie A sono venute fuori gravissime accuse, con la chiusura delle indagini per quanto riguarda il presidente, che ora rischia.
Questo, secondo quel che si racconta e come riportano dall’agenzia dell’ANSA che ha svelato le ultime notizie, circa le accuse sull’autoriciclaggio.
Il calcio italiano vive un nuovo scossone all’interno della Serie A, con le accuse da parte della Procura di Roma che proprio oggi ha chiuso l’indagine sul presidente, come si apprende dalla fuga di notizie da parte di fonti attendibili. Si tratta di uno scossone vero e proprio se si considera oltretutto che in Serie A, tra pochissimi giorni, ci sarà la candidatura del nuovo presidente della Federazione. Una brutta gatta da pelare in vista della nomina del nuovo presidente.
Gravi accuse al presidente: indagine per autoriciclaggio
Si sono fatti i nomi di Del Piero, anche di Baggio, il tema caldo sul nuovo presidente della FIGC diventa caldissimo, adesso, dopo le notizie che sono arrivate da Roma, in merito a quanto fatto dai pm romani che hanno chiuso il procedimento che vede l’indagine sul presidente della FIGC in merito ai fatti che vedono indagato il numero uno della Federazione sin dal marzo del 2023 su presunti illeciti nell’inchiesta di Perugia per l’attività di dossieraggio.
Nel corso di questa giornata, sono emerse le notizie sull’accusa di autoriciclaggio ed è stato spiegato dalla stessa fonte come sarebbero stati riciclati gli stessi soldi sui quali risulterebbero esserci state delle irregolarità.
La questione riguarda il presidente della FIGC Gabriele Gravina, in merito ad una compravendita con accusa di autoriciclaggio finita sotto la lente d’ingrandimento. Titolare del fascicolo riguardo l’indagine su Gravina, il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini che potrebbe richiedere il rinvio a giudizio oppure archiviare il tutto.
FIGC, cos’è successo: l’accusa sull’autoriciclaggio
Come viene spiegato, a pochi giorni dalla ricandidatura da parte di Gravina per la presidenza nel calcio italiano, le gravissime accuse di autoriciclaggio. Riguarderebbero presunti illeciti sulla compravendita di una collezione di libri antichi.
Cosa rischia il presidente sulla questione autoriciclaggio?
Il presidente, a causa della vicenda sull’autoriciclaggio, rischia di finire a processo. Lo spiegano dalla stessa fonte, con uno scossone vero e proprio a pochi giorni dalla candidatura che vedeva ancora riproposto Gravina come numero uno in FIGC. I legali di Gravina, gli avvocati Mercurio e Viglione, si sono già espressi: “Il presidente Gravina è del tutto estraneo alla condotta illecita e questo gli permette di affrontare serenamente l’accertamento delle autorità giudiziarie. Attendevamo da tempo che terminassero le indagini per procedere finalmente nella dimostrazione dell’assoluta infondatezza delle ipotesi di reato”.