Ha preso voce uno dei calciatori di quel Real Madrid che vinse praticamente di tutto, nel decennio poi che hanno vissuto i Blancos, parlando apertamente del tema doping.
Il giocatore è stato intervistato da un celebre youtuber, all’interno di uno dei podcast che hanno presto fatto rumore, per l’importanza delle parole rilasciate sul doping.
Un tema, quello del doping nel calcio, molto delicato. E che ha visto di recente diversi calciatori coinvolti. Il caso italiano ad esempio, sul quale sta facendo ancora battaglia legale nella speranza di poter tornare in campo, che riguarda il Monza con il Papu Gomez che non vede l’ora di poter tornare in campo. A 360 gradi, in ogni caso, l’ex Real Madrid ha parlato di quello che è stato il periodo vissuto al Real Madrid, toccando poi il tema del doping.
Il tema del doping è stato spiegato e rivelato nel corso dell’intervista rilasciata dal calciatore che, in questo momento, vive in Malesia.
Nel calcio oltreoceano, dopo quanto fatto in Europa in un’esperienza vissuta un po’ tra alti e bassi considerando una carriera che era partita con le migliori delle aspettative e che si trova adesso, a 31 anni, a vivere lontano dal calcio ad alti livelli d’Europa.
Si tratta infatti di Jesé Rodriguez, talento spagnolo “bruciato” a causa di un infortunio che gli ha complicato le cose in carriera. Lo ha detto per sua stessa ammissione nel corso dell’intervista, definendolo come il peggior giorno della sua vita, quello della rottura del crociato, nel lontano 2014. Di questo e del doping ha parlato nell’intervista che segue.
Il calciatore dello Johor Darul Ta’Zim ha preso voce, attraverso un’intervista, sul tema doping. Jesé Rodriguez, ex Real Madrid, ne parla così: “C’erano tante persone che prendevano una marea di cose pur di arrivare a giocare ad alti livelli. Sapete, prima non era così controllato come oggi. Era così, non sono qui per giudicare nessuno”. Da segnalare che lo stesso Jesé Rodriguez ha vissuto un’intera carriera giovanile proprio al Castilla del Real Madrid, passando poi al Paris Saint-Germain. Questo, prima di vedere la sua carriera in declino. Parla di queste due esperienze? Non si è espresso molto oltre l’ex fuoriclasse del Real che, ai tempi degli inizi, era considerato davvero uno dei migliori al mondo in prospettiva.
Parla proprio del periodo con Ancelotti, svelando quello che era il suo apporto da giovanissimo al club delle Merengues: “Io giocavo e Bale no. Venivo messo al posto di Gareth che era costato 120 milioni di euro. Ancelotti ha avuto il coraggio di metterlo in panchina, per schierare me. Parlava pochissimo e in inglese, Ancelotti schierandomi faceva felice Florentino Perez. A lui piace quando i ragazzi delle giovanili risolvono le partite”.
This post was last modified on 2 Dicembre 2024
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