Ultimo aggiornamento 1 Dicembre 2024 18:00 di Giancarlo Spinazzola
Il Milan non può più perdere tempo: adesso è necessario, Ibrahimovic è pronto ad intervenire
Il Milan è tornato al successo è, forse, ha messo a tacere anche le ultime critiche che nelle scorse settimane hanno toccato Paulo Fonseca. A dir la verità, il tecnico del Milan fin dal suo arrivo a Milano ha affrontato malumori e critiche, aumentati poi dopo con i risultati non esaltanti.
La vittoria contro lo Slovan Bratislava, pur se sofferta, ha però rilanciato in chiave qualificazione diretta i rossoneri ed il 3-0 all’Empoli tiene il Milan nella posizione alta della classifica, in corsa per le zone nobili sebbene il Napoli capolista sia ancora lontano. Proprio la vittoria ai toscani, se possibile, ha certificato nuovamente ciò che sembra una sorta di variante tattica dettata da Musah.
Lo statunitense schierato a destra ha dato fisicità e struttura ai rossoneri, con Pulisic e Reijnders che hanno avuto la possibilità di attaccare avendo le “spalle coperte”. Questa nuova posizione dell’ex Valencia, però, ha svuotato il centrocampo di Fonseca. Al momento i calciatori a disposizione del tecnico per la zona mediana del campo sono Fofana, Reijnders e Musah, appunto, più Loftus-Cheek, Bennacer e Zeroli, con quest’ultimo impegnato particolarmente in Under 23.
Ecco perché il Milan ha necessità di intervenire sul mercato in vista della sessione invernale di mercato. Samuele Ricci è il preferito ma al momento difficile da raggiungere visto anche l’interesse nei suoi confronti del Manchester City. E così il Milan ha seguito Belahyane del Verona e Frendrup del Genoa ma non mancano profili più giovani: da Lucas Gourna-Douath del Salisburgo a Carney Chukwuemeka del Chelsea. Costa troppo, invece, Johnny Cardoso (23) del Betis di Siviglia, già trattato in estate prima dell’arrivo di Fofana. L’ultimo profilo è quello di Warren Bondo del Monza.