Juventus, Thiago Motta contro Yildiz: il motivo del richiamo

Ultimo aggiornamento 1 Dicembre 2024 22:16 di Alessandro Basta

Thiago Motta se l’è presa in più occasioni con Kenan Yildiz: il motivo dei richiami e cosa è successo negli ultimi minuti

La Juventus non può più sbagliare se vuole tenere il passo delle prime in classifica, ma per farlo deve battere un Lecce determinato e ben messo in campo, che non ha alcuna intenzione di prestare il fianco alle discese dei bianconeri. Dopo lo shock del malore in campo a Edoardo Bove, un evento che ha sconvolta tutta l’Italia e non solo, in molti si aspettavano la bellezza dalla Vecchia Signora.

Invece, il primo tempo in Puglia è stato un combattimento sportivo piuttosto scialbo che si è concluso con il risultato di 0-0. I gol sono mancati, e non è la prima volta per la squadra di Thiago Motta, e le critiche non mancano sui social.

La Juventus è ferma contro il Lecce: Thiago Motta il ‘difensivista’

Negli ultimi giorni, si è parlato in più occasioni dell’equilibrio che la Juventus deve mantenere in campo e che in questa stagione è stato spesso in difetto o all’eccesso. Insomma, o troppi gol fatti e subiti o un’astinenza che ha permesso a molti tifosi di etichettare Thiago Motta come difensivista e paragonarlo a Massimiliano Allegri.

Yildiz sulle gambe
Il motivo dei richiami di Motta a Yildiz (LaPresse) – rompipallone.it

Sta di fatto che anche contro Milan e Aston Villa gol non se ne sono visti, ma ciò dipende anche dall’assenza tra i convocati di Dusan Vlahovic. Dopo il problema muscolare accusato dal serbo, Motta si è ritrovato senza una vera e propria prima punta di ruolo e lì ha alternato McKennie e Weah con risultati piuttosto deludenti.

Durante il match contro il Lecce, però, l’allenatore se l’è presa anche e soprattutto con Kenan Yildiz. In molti hanno notato i richiami continui al turco nel corso del primo tempo: ecco la ragione.

Motta richiama Yildiz contro il Lecce: cosa è successo

Una delle chiavi del calcio moderno – e forse di ogni epoca – è la capacità di mettere grinta e intensità nel gioco, e anche di vincere i contrasti. Proprio per questo a Motta non è andato giù l’atteggiamento del fantasista turco, che troppo spesso secondo lui non ha avuto la cattiveria giusta durante i primi 45 minuti.

La rabbia di Motta
Thiago Motta ha richiamato Yildiz in più occasioni (LaPresse) – rompipallone.it

Chissà che nello scampolo finale di gara non riesca a riscattarsi, ma per ora la sua prova è da giudicarsi un po’ passiva, e non solo per il suo allenatore.

 

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