Mondiali 2026, l’arma in più di Spalletti potrebbe venire dalla…Lazio

Mondiali 2026, l’arma in più di Spalletti potrebbe venire dalla…Lazio (lapresse)-rompipallone.it

Dopo la debacle agli ultimi Europei, Spalletti punta forte sul tornare ai mondiali: nel mirino un’arma a sorpresa.

Nel 3-5-1-1 di Luciano Spalletti c’è una casella ancora vuota: la seconda punta. La qualificazione ai Mondiali è un obbligo, e il c.t. sta lavorando per trovare l’uomo giusto in un ruolo chiave. Dopo il passaggio del turno in Nations League, frutto di buone prestazioni dopo la debacle europea, resta la sensazione che a questa Nazionale manchi ancora un pizzico di fantasia là davanti. Tra giovani emergenti e naturalizzazioni suggestive, la caccia è aperta e un nome a sorpresa potrebbe presto sbarcare in Italia.

Svendita Lione, Cherki nel mirino di Lazio e Juventus

Il Lione si trova con l’acqua alla gola: i problemi finanziari, con un debito che supera i 500 milioni di euro, obbligano il club a cedere i suoi pezzi pregiati. Tra questi spicca Rayan Cherki, classe 2003, un talento cristallino capace di illuminare qualsiasi attacco. Finora, però, al genio ha alternato alti e bassi che ne hanno frenato l’ascesa.

La situazione del Lione ha acceso i riflettori su Cherki, seguito da club di Premier League, Bundesliga e Serie A. Juventus e Lazio sono particolarmente interessate: i bianconeri vedono in lui un colpo di prospettiva, mentre i biancocelesti sognano di affiancarlo a Castellanos per aggiungere fantasia al loro attacco.

Intanto, la FIGC valuta una mossa clamorosa: con origini pugliesi, Cherki potrebbe essere naturalizzato italiano, rappresentando un’opzione per una Nazionale in cui latitano talento puro e fantasia.