Serie A, sceicchi pronti a comprare il club: fissata la deadline

Ultimo aggiornamento 27 Novembre 2024 8:04 di Simone Davino

Quante volte si è sentito parlare di ricche proprietà saudite pronte ad investire in Italia, facendo letteralmente sognare i tifosi, per le cifre che poi conseguono sul calciomercato. 

C’è un club, tra quelli storici in Serie A, che dopo una gestione durata quasi vent’anni, potrebbe cambiare il proprio numero uno, proprio per l’acquisizione del titolo da parte di una delle più ricche società saudite.

Un fondo dall’Arabia Saudita, spiegano da Il Corriere dello Sport, sarebbe pronto a prelevare il club italiano in Serie A, dando la possibilità sull’uscita di scena da parte del patron che pare abbia problemi nella gestione tra i tifosi che contestano e un mercato che poi, attraverso gli investimenti dall’Arabia Saudita, cambierà ogni cosa.

Sceicchi in Serie A, pronto il passaggio di consegne su uno storico club italiano

Sono voci concrete quelle che vedono il cambio di proprietà in Serie A, dopo i rumors che erano circolati sul passaggio del club ai proprietari della Red Bull che, dopo aver investito in tutta Europa, erano pronti a prendere anche il club italiano.

“Vendi e vattene” gridano a gran voce i tifosi, in quella che è diventata una situazione complessa da gestire per il presidente che non riuscendo a ottenere i risultati sperati, potrebbe scegliere di uscire di scena, incassando i soldi sulle quota di maggioranza, dando la possibilità a nuovi investitori di metterci la faccia e i soldi per fare meglio di quanto abbia fatto lo stesso patron italiano nella gestione dal 2005 ad oggi.

Si tratta infatti del Torino di Urbano Cairo, col presidente italiano che come spiegano dalla stessa fonte, potrebbe scegliere di cedere il titolo del club granata al fondo arabo. “Venti sauditi”, scrivono sul quotidiano, nella possibilità di vedere gli sceicchi in Serie A e sarebbe, nel massimo campionato italiano, la prima volta in assoluto nel vedere la gestione di un patron dall’Arabia Saudita nel massimo campionato italiano. 

Serie A, cessione agli sceicchi: le cifre sul cambio di proprietà

In ogni caso, Cairo non mollerà la presa: il Torino non si svende. Lo aveva già reso chiaro alla ricca società delle bibite, che pure è pronta ad investire in Serie A e che porterebbe pure il Torino a cambiare il proprio nome, come si è visto con il Red Bull Lipsia e il Red Bulla Salisburgo, con tanto di cambio allo stemma. Il club che ha portato comunque ad un certo livello, stabilmente in Serie A, può essere in vendita sì, ma non in svendita. La proposta di 200 milioni dall’Arabia Saudita, è quella che potrebbe far vacillare Urbano Cairo sulla cessione del club granata.

Sceicchi in Serie A: si apre la pista al Torino
Sceicchi in Serie A – Rompipallone (La Presse)

Opportunità saudita: fissata una deadline per l’acquisto del club di Serie A

Un’opportunità, in Serie A, per un fondo saudita rappresenterebbe un’occasione più unica che rara. L’investimento in uno dei posti dove il calcio di ama in maniera incondizionata, porterebbe un filo diretto tra il calcio d’Europa a quella che la Saudi Pro League, dalla quale vogliono “uscire” alcuni proprietari, potendo investire anche all’estero. Come si è già visto con il Newcastle che, nel giro di pochi anni è finito tra le big di Premier League, anche per il Torino potrebbe accadere. E gli stessi proprietari sauditi potrebbero volerlo, sin da subito, fissando la deadline e anticipando la forte concorrenza della Red Bull.

Urbano Cairo può cedere il Torino agli arabi
Urbano Cairo – Rompipallone (La Presse)
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