È tornato a parlare, rompendo il silenzio sulla scelta di dire addio alla Nazionale, l’ex Commissario Tecnico, Roberto Mancini.
In questo momento l’ex Italia, ma anche ex Inter e non solo, è un allenatore libero. La separazione con l’Arabia Saudita è arrivata di recente e ha acceso non pochi rumors di calciomercato riguardo il comparto allenatori e quello che è il suo nome, anche in Serie A.
Lui ne parlato apertamente di quello che è stato il momento della separazione con la Federazione saudita, oltre a tornare sul tema che fu caldissimo per lui, inerente all’addio alla Nazionale, come molti dicono “per soldi”. Ammettendo pubblicamente di essersi pentito della scelta di lasciare la Nazionale, sono arrivate oggi le parole di Roberto Mancini.
Il Commissario Tecnico che riuscì a portare un po’ di gioia dopo il periodo pandemico ad una Nazionale che poi ha vissuto nuovamente il declino senza Mondiali in Qatar, per la seconda volta consecutiva in otto anni, è tornato a parlare della sua scelta di lasciare la Nazionale azzurra.
Riuscì a vincere l’Europeo che ha cambiato per sempre, in ogni caso, la storia della nostra Italia calcistica. Roberto Mancini ammette di essersi pentito e lo fa in una lunga intervista concessa e pubblicata quest’oggi, dal quotidiano Il Giornale.
“Non lascerei la Nazionale, non lo rifarei se potessi”: queste, le parole di Roberto Mancini, che ha parlato anche del momento esatto nel quale è arrivata la proposta dalla Federazione dell’Arabia Saudita.
È un calcio che tenta di crescere, quello dell’Arabia Saudita. Dell’esperienza vissuta lì, ne parla così Mancini: “Non nego che per un allenatore, una cifra così alta nella proposta arrivata dall’Arabia Saudita, anche se poi è inferiore rispetto a quella che dicono i giornali, ti mette in crisi profonda. Non è stato determinante però. Sicuramente ammetto che ha inciso, ma non è mica solo per quello che ho lasciato la Nazionale. Non rifarei quella scelta, lasciare la Nazionale è stata una scelta sbagliata. A tutti capita di sbagliare e poi pentirsene”.
Qual è il vero motivo dell’addio dall’Italia, improvviso, per Mancini? Da ricordare come, dopo il mancato Mondiale, Mancini abbia deciso di non dimettersi, continuando il progetto tecnico che poi è passato a Luciano Spalletti. Lui spiega così la scelta: “C’era un saldo rapporto di fiducia con la Federazione che, a poco a poco, si era reciprocamente incrinato. Se potessi tornare indietro, farei ogni cosa in modo diverso. Se io e Gravina ci fossimo parlati, ad esempio, ci saremmo chiariti e spiegati. Probabilmente poi le cose non sarebbero andate così”. E aggiunge: “Allenare senza sentire fiducia, non è facile. Non ti fa lavorare con la giusta serenità. Mi rimprovero, in ogni caso, di non aver affrontato le cose con chiarezza. Con Gravina c’è sempre stata chiarezza e stima, dialogo. La volta però che forse era necessario parlare con chiarezza, non è stato fatto”.
This post was last modified on 27 Novembre 2024
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