Ultimo aggiornamento 23 Novembre 2024 11:54 di redazione
Un super big sarà fuori per febbre: Inzaghi costretto a ridisegnare per l’ennesima volta la formazione per la trasferta di Verona.
Non arrivano buone notizie per Simone Inzaghi in vista della trasferta di Verona. Dopo l’assenza già annunciata di Hakan Calhanoglu, fermo ai box per un problema muscolare, l’Inter deve rinunciare anche ad un altro titolarissimo. colpito da febbre alta e uno stato influenzale, che è stato costretto a fare ritorno a Milano, come riportato da Sky Sport.
Un colpo inaspettato per Inzaghi, che perde il suo attaccante più prolifico e leader tecnico, proprio a poche ore da una sfida importante: Lautaro Martinez.
L’assenza del cuore pulsante dell’attacco nerazzurro, sia per i gol sia per la capacità di trascinare la squadra nei momenti cruciali, costringerà il tecnico a ridisegnare il reparto avanzato, affidandosi probabilmente alla coppia composta da Joaquín Correa e Marcus Thuram, con Mehdi Taremi e Marko Arnautovic pronti a subentrare dalla panchina.
Inter, non c’è pace per Inzaghi
Non è la prima volta che l’Inter si trova a dover affrontare emergenze in questa stagione, ma la doppia defezione di Calhanoglu e Lautaro pesa notevolmente sulla qualità e sull’esperienza della squadra. Calhanoglu, il regista titolare, è il giocatore che detta i ritmi di gioco e garantisce equilibrio, mentre Lautaro rappresenta l’uomo chiave in zona gol. Entrambi saranno assenti in una gara delicata, con il Verona che, nonostante un andamento altalenante, ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà squadre di livello superiore.
La probabile formazione dell’Inter vede Sommer tra i pali, difeso da Bisseck, Acerbi e Bastoni nella linea a tre. A centrocampo, Asllani prenderà il posto di Calhanoglu, affiancato da Barella e Mkhitaryan, con Darmian e Carlos Augusto sulle fasce. In avanti, come detto, Thuram e Correa avranno il compito di guidare l’attacco e non far rimpiangere il Toro.
La sfida al Bentegodi diventa ora un banco di prova per le seconde linee dell’Inter, che dovranno dimostrare di essere all’altezza di una squadra che punta al vertice sia in campionato che in Champions League. Inzaghi, dal canto suo, dovrà trovare soluzioni rapide per non far pesare le assenze, affidandosi a un gioco corale e alla solidità della difesa che spesso ha latitato in questo inizio stagione.
Con la Champions League all’orizzonte, l’Inter sa che ogni punto in campionato è prezioso e la trasferta di Verona sarà una tappa cruciale per mantenere alta la fiducia nel gruppo