Il tecnico italo-brasiliano chiede rinforzi per gennaio, Giuntoli è pronto ad accettare ma ad una condizione: c’entra l’Arabia.
Thiago Motta sembra aver trovato la quadratura del cerchio per la sua Juventus. Il tecnico italo-brasiliano ha modificato l’assetto tattico bianconero, puntando su Manuel Locatelli come fulcro del centrocampo e affidandosi a uno solo tra Yildiz e Conceicao per garantire imprevedibilità offensiva. Questa mossa ha liberato Timothy Weah, ormai titolare inamovibile, nel ruolo di esterno tuttofare. L’americano non solo contribuisce in fase offensiva, ma si distingue per l’impegno nella ri-aggressione, elemento chiave del pressing organizzato voluto da Motta.
Tuttavia, il quadro non è privo di ombre: Dusan Vlahovic fatica a trovare continuità sotto porta, apparendo spesso fuori dal gioco. Il serbo, dagli impegni con la nazionale, ha lamentato stanchezza e mancanza di lucidità. Il problema principale risiede nella mancanza di valide alternative: Milik è nuovamente fermo ai box, e Nico Gonzalez, pur adattabile, non offre garanzie a lungo termine nel ruolo di centravanti.
La Juventus dovrà quindi correre ai ripari, forse già nel mercato di gennaio, per inserire un nuovo attaccante in grado di sostenere o affiancare Vlahovic: Giuntoli ha quindi bisogno di fondi e potrebbe procurarglieli proprio Thiago Motta all’inizio di gennaio.
La Supercoppa Italiana, in programma a gennaio, offre alla Juventus un duplice obiettivo: conquistare un trofeo e assicurarsi un importante ritorno economico. La vittoria finale potrebbe infatti fruttare ben 8 milioni di euro, così come riportato da Tuttosport, una cifra che, in ottica mercato, rappresenterebbe un aiuto cruciale per il club. La semifinale contro il Milan, già decisiva per garantirsi 5 milioni, sarà il primo banco di prova per Thiago Motta, chiamato non solo a guidare la squadra verso il successo sportivo, ma anche a supportare indirettamente il lavoro di Cristiano Giuntoli.
L’inverno porterà sfide importanti anche sul mercato, dove la Juventus deve fare i conti con gli infortuni di Bremer e Cabal. I bianconeri sono costretti a cercare rinforzi, ma sempre con un occhio vigile sul bilancio. Per questo, Giuntoli sta esplorando il mercato dei prestiti, una strategia che consente di integrare qualità senza appesantire i conti. Il percorso nella Supercoppa potrebbe quindi rappresentare una svolta. Eliminare il Milan e trionfare in finale, contro una tra Atalanta e Inter, permetterebbe di affrontare la finestra di gennaio con maggiore serenità economica, offrendo a Thiago Motta una rosa più competitiva per affrontare la seconda metà di stagione.
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