Anche Sergio Ramos tra i papabili per la difesa bianconera, dopo il grave infortunio di Cabal: l’allenatore ha preso una decisione definitiva
Si complicano sempre di più le cose per la Juventus, che aveva già dovuto, nelle scorse settimane, pagare un pesante dazio agli infortuni. E adesso, la situazione, soprattutto in difesa, è critica, con il grave stop di Cabal. In nazionale, il colombiano, esattamente come Bremer, ha riportato la rottura del crociato del ginocchio. Il che vuol dire stagione finita per lui.
Se già prima, la Juventus aveva necessità di intervenire sul mercato, a gennaio, per porre rimedio all’assenza fondamentale di Bremer, adesso avrà ancora più bisogno di acquisti in quel reparto. Fino a fine 2024, bisognerà fare di necessità virtù alternando Gatti, Kalulu e Danilo al centro della retroguardia, sperando che non ci siano altri contrattempo. Dopodiché, dovrà acquistare almeno due difensori, per poter inseguire le proprie ambizioni nella seconda parte della stagione.
Dovrà trattarsi, è evidente, di innesti non banali e che non dovranno soltanto fare numero, ma anche dare un contributo, da subito, importante alla causa. Ed ecco perché la lista di nomi che Giuntoli sta analizzando si allunga. Tra questi, ci sono anche profili di un certo grido. Rispunta anche il nome di Sergio Ramos, in queste ore. Un nome, quello dello spagnolo, che infiamma la piazza per il suo carisma e la sua esperienza.
Juventus, Thiago Motta dice no a Sergio Ramos: il motivo
Tuttavia, la Juventus non andrà su Sergio Ramos. Scartata la candidatura dell’ex Real Madrid e Psg, attualmente svincolato. Pare che su di lui sia arrivato il deciso veto di Thiago Motta.
A riportarlo, è Luca Momblano, giornalista sempre aggiornato sui movimenti in casa bianconera, che nel corso dell’ultima puntata di ‘Juventibus’, su Twitch, ha spiegato: “L’opzione Sergio Ramos era stata valutata già prima dell’infortunio di Cabal. Ma Thiago Motta ha detto di no. Da quello che mi risulta, non lo ritiene l’uomo giusto per il progetto“.
Juventus, almeno due difensori per Giuntoli: il piano
Dunque, l’allenatore italobrasiliano richiede altro tipo di profili per la retroguardia, per il tipo di gioco che ha in mente. Giuntoli proverà ad accontentarlo, seguendo comunque una sua linea.
Rimane in pole position la candidatura di Skriniar, che sarebbe perfetta per esperienza e conoscenza del campionato italiano. Insieme a un difensore più esperto, l’idea è acquistarne un altro che possa essere più giovane e di prospettiva. Con l’eventuale partenza di Danilo gli acquisti potrebbero essere tre, ma a questo punto pare difficile che i bianconeri si privino del brasiliano.